vi riporto (di nuovo) il caso del Castello di Roseto Capo Spulico,
A Roseto Capo Spulico, in Provincia di Cosenza, vi è un castello templare risalente all'epoca normanna ma rifatto nel periodo dell'imperatore Federico II di Svevia (1194-1250).
Anzi, fu l'imperatore a volerne il rifacimento.
In quel castello vi sono simboli, tra cui una menorah.
La menorah figura anche nelle mura del castello, insieme all'onfale, un calice (forse il Santo Graal?).
Ora, la menorah ebbe molto a che fare con la Calabria.
Rileggete un mio articolo precedente, quello intitolato "Il mistero della menorah del Tempio di Gerusalemme" . Una persona aveva scritto questo commento:
"Aggiungo che secondo una leggenda la Menorah sarebbe tenuta nascosta dal Vaticano (che smentisce) o seppellita con Alarico Re dei Goti e saccheggiò Roma nel 410 d.C. nel letto del fiume Busento.Personalmente ritengo che siccome a Roma (Ostia Antica) stava la più antica e numerosa comunità ebraica d'europa è difficile credere che in tanti secoli questa comunità non sia riuscita a ottenere la Menorah e nasconderla.".
Si dà il caso che il fiume Busento scorra proprio in Provincia di Cosenza.
Esso è attraversato dall'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
So perfettamente dove si trova.
Ora, il fatto che nel castello compaia una menorah tra i simboli dice due cose.
La prima è il fatto che la menorah del Tempio di Gerusalemme possa essere stata effettivamente in Calabria.
Ricordo che il Tempio di Gerusalemme, a cui si rifecero proprio i Templari, è ancora oggi un luogo importante tanto per gli ebrei quanto per noi.
Gesù Cristo e gli apostoli frequentarono quel luogo.
La seconda è la cultura del Cavalieri Templari.
I Cavalieri Templari, infatti, furono le "punte" del cattolicesimo medioevale e della Chiesa.
Ora, questi pii cavalieri cattolici avevano tra i loro simboli una menorah, il simbolo di una religione che, secondo certa pessima storiografia anticattolica, sarebbe stata contro di noi.
Forse, quella Chiesa cattolica medioevale non fu così antisemita, come qualcuno vuole fare credere.
Questo ci deve fare riflettere.
Ciò deve sia certe persone ignoranti che parlano di una Chiesa antisemita e sia certi miei correligionari poco avveduti che accusano gli ebrei di essere dei massoni che vogliono governare il mondo e distruggere il Cristianesimo.
I Templari incarnavano lo spirito vero del Cristianesimo, la Cristianità espressa dalla tradizione della Chiesa e dal rapporto di continuità e fratellanza con il mondo ebraico.
Fu il classico "olivastro innestato nell'olivo" di cui parlò San Paolo.
Nella sua lettera ai Romani (capitolo 11, versetti 16-24) San Paolo scrisse:
"[16]Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami. [17]Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, essendo oleastro, sei stato innestato al loro posto, diventando così partecipe della radice e della linfa dell'olivo, [18]non menar tanto vanto contro i rami! Se ti vuoi proprio vantare, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
[19]Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io![20]Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell'infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi! [21]Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te!
[22]Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai reciso. [23]Quanto a loro, se non persevereranno nell'infedeltà, saranno anch'essi innestati; Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo! [24]Se tu infatti sei stato reciso dall'oleastro che eri secondo la tua natura e contro natura sei stato innestato su un olivo buono, quanto più essi, che sono della medesima natura, potranno venire di nuovo innestati sul proprio olivo!".
Se non ci fosse stato il Giudaismo, l'olivo di cui scrisse San Paolo, non ci sarebbe stata vita neppure per il Cristianesimo successivo, l'olivastro o oleastro.
Gesù era un ebreo, la Vergine Maria era un'ebrea, San Giuseppe era un ebreo e gli apostoli erano ebrei.
Gesù era fedele alla Legge ebraica.
Gesù non fu messo in croce dal popolo ebraico ma da alcuni suoi sacerdoti attaccati al potere ed il tetrarca Erode (il quale non fu meno attaccato al potere) che fecero pressioni su un Ponzio Pilato che vedeva in lui un avversario politico.
Il popolo ebraico non ebbe nessuna colpa.
I colpevoli furono quei sacerdoti che vollero la condanna di Gesù, Erode e Pilato, insieme a Giuda Iscariota, il traditore.
Pare anche che il Castello di Roseto Capo Spulico abbia ospitato la Sacra Sindone, tra il 1204 (anno in cui fu saccheggiata Costantinopoli) e il 1253.
Dunque, la storia in quel castello affacciato sul mare Ionio potrebbe essere veramente importante.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento