si parla tanto dei cristiani mediorientali e nordafricani che scappano dai loro Paesi e che vengono qui in Europa.
Purtroppo, come riporta "Il Giornale", questi ultimi sono perseguitati anche qui in Europa.
Come riporta il succitato quotidiano, la giornalista austriaca di origini siriane Laila Mirzo ha fatto un'inchiesta a proposito della presenza islamica in Europa.
Durante le sue indagini, Laila Mirzo ha visitato diversi centri di accoglienza per migranti ed è giunta alla conclusione che all'interno di molti di essi i profughi cristiani siano spesso vittime di vessazioni, atti di violenza, persecuzioni, attacchi a sfondo sessuale e minacce di morte da parte degli islamici.
Le testimonianze da lei raccolte sono a dir poco sorprendenti ed inquietanti. "L'Europa sta commettendo un grosso errore con queste politiche di accoglienza" le ha detto un profugo egiziano. "Io sono scappata dagli islamisti, alcuni dei quali ora sono in Europa" ha detto invece una donna irachena che vive in Austria da un anno dopo che il suo villaggio è caduto nelle mani dei terroristi dell'Isis.
Noi non possiamo più non tenere conto di ciò.
Anche un musulmano che (liberamente) sceglie di farsi cristiano rischia la vita perché per i suoi ex-correligionari egli sceglie di "abbandonare Dio".
Ci rendiamo conto di ciò?
Noi non possiamo più girarci dall'altra parte di fronte a fatti come questi.
Se lo facciamo, siamo complici di ciò.
Cordiali saluti.
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