Cari amici ed amiche,
prendo spunto dalla puntata andata in onda ieri della trasmissione "Virus-Il contagio delle idee", una trasmissione condotta da Nicola Porro.
All'inizio della trasmissione, parla il critico Vittorio Sgarbi.
Ieri, Sgarbi ha citato un affresco della basilica di San Petronio a Bologna che mostra Maometto all'Inferno (nella foto qui sotto) e che i fanatici islamici vogliono distruggere.
Ora, vi invito a guardare la foto qui sopra.
Essa mostra la parete sinistra della basilica-santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie, che si trova a Curtatone, qui in Provincia di Mantova.
La basilica è il maggiore luogo di culto mariano (dedicato a Maria) nella Provincia di Mantova ed è anche chiesa giubilare.
Ora, la chiesa in questione è nota anche per la statue (che si vedono nella foto) e che ritraggono le persone che ebbero miracoli.
Sulla sinistra si nota una statua che io ho cerchiato di rosso.
Essa mostra un personaggio vestito con costumi orientali, probabilmente ottomani.
Questo è strano.
Vi è il ritratto di un turco insieme ad altra gente che volle fare un atto di devozione e ringraziamento alla Vergine Maria in una chiesa cattolica.
Di questo personaggio, come di tanti altri ritratti in quelle statue, si sa poco.
Con ogni probabilità, questo turco avrà voluto rendere omaggio alla Madonna.
Addirittura, egli potrebbe anche essersi convertito al Cristianesimo.
Anzi, si può benissimo togliere il condizionale, dato che l'Islam vieta che si ritraggano persone ed animali.
Ora, anche se non c'è stato alcun segnale, non vorrei che qualche esaltato iniziasse a fare quello che ha fatto a Bologna nell'additare l'opera d'arte come "blasfema".
Non vorrei che al grido di qualche esaltato qualche "benpensante" decidesse di rimuovere quella statua che potrebbe ritrarre quello che per i fanatici islamici sarebbe un "apostata".
Vedete, non deve fare paura solo il terrorismo ma deve spaventarci di più l'idea del "politicamente corretto".
Ergo, per "paura di urtare la sensibilità di altri", qualcuno di noi pensa che sarebbe bene arretrare culturalmente.
Questo è sbagliato.
Vedete, nella storiografia nostrana, per esempio, si tende ad esaltare Saladino.
Certo, Saladino (1137-1193) era un personaggio di cultura cavalleresca e quindi aveva un codice d'onore.
Però, ricordo che fece anche cose non belle.
Per esempio, egli ci tolse la chiesa di Sant'Anna a Gerusalemme, per farne una madrasa.
Questo non viene detto.
Sulle Crociate, non viene detto nulla di quello che accadde nel 1071, con l'attacco turco a Manzicerta.
Si parla del sultano turco Mehmet II (1432-1481) come di un personaggio illuminato, senza dire che quando, entrarono nella basilica di Hagia Sophia, i suoi giannizzeri uccisero le donne in preghiera, sgozzarono i preti che dicevano messa e stuprarono i bambini sugli altari.
Si parla tanto di Uluch Alì (1519-1587) che fu un calabrese rapito dai pirati turchi e che si fece islamico, diventando potente.
Egli partecipò alla Battaglia di Lepanto del 1571.
Invece, non si dice nulla di Pierre Mehmed Sayd (1475-1522) che era figlio di Cem (1459-1595).
Cem era figlio del sultano turco Mehmed II, il quale finì prigioniero ed esiliato qui in Italia, ove sposò Elena Orsini.
Uno dei suoi quattro figli fu Pierre Mehmed Sayd e non solo fu cattolico ma fece parte del Sovrano Ordine di Malta.
Qualcosa non torna.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Sono stata a San Petronio e ricordo bene Maometto dipinto come lo descrive Dante e ho pensato che in questo caso è un bene che quella gentaglia non studi altro che il Corano altrimenti di questa Chiesa non rimarrebbe pietra:
RispondiEliminaEro così il "estasi" nell'ammirare la fine di Maometto che non ricordo questa statua e mi dispiace. Sarebbe interessante saperne di più
Se passi di qui, visita la basilica-santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie.
RispondiEliminaDetto ciò, sono d'accordo con te su tutto.