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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 28 gennaio 2016

Renzi il bullo

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del quotidiano "Il Secolo d'Italia" che è intitolato "Sfiducia, su banca Etruria Renzi fa il bullo. Parla e se ne va dall’aula".
Incomincio nel modo in cui inizia l'articolo.
Un Matteo Renzi spavaldo e “impunito” quello che in aula al Senato ha affrontato il dibattito sulle mozioni di sfiducia presentate da Forza Italia-Lega e dal M5S sul caso di Banca Etruria (l’aula ha respinto quella Forza Italia-Lega con 178 no e 101 sì più un astenuto). Il premier ha utilizzato i consueti toni arroganti con le opposizioni: “Andrete avanti ancora ad attaccarvi a ogni pezzettino di fango ma aggrappatevi al vostro fango, tenetevi le vostre polemiche. Noi andiamo avanti pensando all’Italia e la lasceremo meglio di come l’abbiamo trovata”. “Su Etruria – ha aggiunto – si sta giocando una strumentalizzazione politica comprensibile, alla quale siamo totalmente abituati e che non ci fa paura, ma totalmente slegata dalla realtà”. Lasciando l’aula ha inoltre detto ai cronisti di avere evitato di “infierire” e di fare polemiche e di voler seguire il dibattito dalla sala del governo perché “quando entro in aula si agitano”.
Ora, io uso le mie parole.
Matteo Renzi mi sembra il bulletto della scuola.
Però, Renzi sappia una cosa: a scuola quando tante persone si uniscono il bulletto le prende.
Sia chiaro, non voglio augurare che qualcuno picchi Renzi ma voglio solo fare capire che il suo modo di fare è estraneo alla democrazia. 
In una democrazia vi è una maggioranza e vi è un'opposizione.
Non so se il concetto sia chiaro.
Quanto al conflitto di interessi, io mi ricordo della sinistra che lanciava strali contro il presidente Berlusconi, per il fatto che questi sia un grande imprenditore e che (a dire della sinistra) egli non possa fare politica per questo perché i suo interessi privati farebbero conflitto con quelli del Paese.
Ora, che governa la sinistra e che il padre di uno dei ministri è coinvolto nel caso di una banca fallita e che per questo il governo ha fatto un decreto ad hoc tutto tace.
Questo non sarebbe un conflitto di interessi?
Io dire di sì.
Quanto all'"Italia migliore", Renzi non sa quello che dice.
Lui umilia il nostro Paese ogni giorno.
Il caso delle statue coperte al museo per "non turbare Rohani" è l'ultimo di una serie.
Cordiali saluti. 
 

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.