The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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mercoledì 27 gennaio 2016
Non si può prima commemorare la Shoah e poi boicottare Israele!
Cari amici ed amiche,
prendo queste parole scritte su Facebook dall'amico e collaboratore Aurelio Giorgianni:
"Baruch Dayan Haemet per i 6 milioni di ebrei e se vogliamo davvero onorare la loro memoria , sosteniamo con qualsiasi mezzo disponibile e non solo con le parole e le giornate del ricordo , i loro discendenti , le comunità ebraiche sparse per il mondo e tutta Eretz Israel , boicottate i boicottatori , sostenete il Sionismo , amare e rispettare la loro cultura ed ovviamente studiare e informarsi su di esse, Amen !".
Ringrazio Aurelio dello spunto e dico che sono d'accordo con queste parole.
Non si può prima commemorare la Shoah e poi boicottare lo Stato di Israele contemporaneamente.
Sono due azioni che non possono andare insieme.
Israele si difende dagli attacchi dei terroristi.
In tanti Paesi ci sono abusi e soprusi e certa gente tace mentre urla quando Israele si difende.
Non si faccia di questa manifestazione la fiera dell'ipocrisia.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Ok, allora dato che gli armeni pure hanno subito un genocidio, non si può criticare l'Armenia e contemporaneamente commemorare il loro olocausto.
RispondiEliminaIn pratica chi ha subito un genocidio (indiani, ebrei, armeni ecc) possono godere dell'immunità da critica politica.
Ma per favore, piantala con queste pagliacciate.
Ritieni che israele abbia tutte le ragioni di questo mondo? Ok, ma allora confina la discussione sul piano politico anziché richiamare ad ogni pie' sospinto l'antisemitismo, offendendo innanzitutto, dato che si tratta di un orrore disumano, le sue stesse vittime!
D'altronde ci sono tanti ebrei (anche nostrani) che criticano israele, ragion per cui dovrebbero essere considerati, secondo il tuo splendido ragionamento, antisemiti!
Ma piantala, sei ridicolo e vuoi prenderti la ragione puntando sul pietismo e, di converso, sulla demonizzazione di chi non la pensa politicamente come te.
Qui se c'è un razzista quello sei tu, dato che critichi gli arabi non da un punto di vista politico, ma umano, per così dire ontologico: essi sono gentaglia e seguaci del demonio, degni di essere pisciati addosso!
Io invece detesto israele, lo considero uno Stato canaglia e ciò perché ho la mia visione del mondo. Ma mai mi sognerei di parlare degli ebrei uomini o della loro cultura!
Sei semplicemente una persona scorretta e irrazionale, priva del dono della moderazione e del rispetto.
Tra l'altro critichi gli antisemiti, quando poi sei antiarabo: siete fatti della stessa pasta! Il 'mai piu'non è riferito solo agli ebrei, ma a tutti gli uomini. Ed esso non riguarda solo l'assassinio, ma la demonizzazione degli uomini: ciò che tu fai quotidianamente contro uomini, donne e bambini di etnia araba.
Se dalla commemorazione non si traggono insegnamenti, essa diventa vuota retorica. Ecco, per te la shoa è solo retorica e infatti la strumentalizzi per fini politici. Pertanto, il primo a sputare addosso agli ebrei sei proprio tu.
Ehi, ciccio, guarda che io commemoro anche il genocidio armeno.
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