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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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sabato 30 gennaio 2016

Onore a lord Arthur George Wadenfeld, il video di Angelo Fazio



Cari amici ed amiche,

l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione questo suo video che lui ha pubblicato sul suo canale Youtube.
Questo è anche suo commento:

"Un’altra delle mie creazioni, incentrata sulla vicenda di Lord Arthur George Wiedenfeld, un aristocratico inglese di origini ebraiche recentemente deceduto che, negli ultimi mesi della sua vita, ha scritto delle pagine molto significative.Weidenfield era nato in Austria nel 1919 e quando la sua nazione d’origine venne annessa dalla Germania nazista si trovo di fronte al rischio di finire nei lager giovanissimo.
Fu salvato da un’operazione di soccorso denominata Kindertransport, realizzata dai Quaccheri e dai Fratelli di Plymouth, due comunità protestanti inglesi che si adoperarono per trasferire gli ebrei austriaci in Inghilterra.
Dopo essere scampato alla Shoah grazie a questi due gruppi cristiani, Weidenfeld ha costruito la sua vita in Inghilterra: dapprima divenne giornalista della BBC e in seguito, assieme al suo amico Nigel Nicolson, fondò la casa editrice “Weidenfeld e Nicolson”, che divenne presto uno dei più importanti gruppi editoriali del Regno Unito. Il suo successo è tale che la regina lo fa baronetto nel 1976.
In tutta la sua vita si impegnerà a promuovere la pace e la cultura e diventerà un protagonista di prim’ordine del dialogo ebraico-cristiano, particolarmente con la Chiesa Cattolica, nel periodo di Giovanni Paolo II.
Il resto è storia d’oggi. Nel luglio del 2015, di fronte alle violenze compiute dall’ISIS, miranti a cancellare le comunità cristiane nei suoi territori in Siria e Iraq, l’ormai novantacinquenne Lord Weidenfeld è memore del fatto che deve la sua vita a dei cristiani.
Quindi, ora che sono dei cristiani a trovarsi a loro volta a rischio-genocidio, ritiene di dover ricambiare e, perciò, diviene suo punto d’onore quello di salvarli.
Perciò, a sue spese, mette in piedi “Safe Haven” (“Paradiso Sicuro”), un’operazione congiunta ebraico-cristiana che ha l’obiettivo di esfiltrare i cristiani di quelle terre, soprattutto tramite ponti aerei.
Il braccio operativo dell’operazione è l’organizzazione cristiana interconfessionale “Barnabas”. Inoltre anche alcuni governi hanno scelto di contribuire.
Le operazioni di Weidenfeld hanno come modello operativo quelle che Israele organizzò negli anni ’80 per trasferire nel suo territorio i Falascià, i misteriosi ebrei etiopi di colore, facendoli fuggire dalle difficili situazioni in cui versavano.
Alcune delle immagini che vedete nel video sono molto preziose: sono scene della prima esfiltrazione, che ebbe luogo da Beirut a Varsavia nel luglio scorso. Seguirono altre operazioni, ma è tutto avvolto nella segretezza.
Il 20 gennaio del 2016, Lord Weidenfeld (che nel frattempo ha compiuto 96 anni) si spegne serenamente nella sua casa di Londra. Nel frattempo ha salvato 10.000 persone e le operazioni proseguiranno fino al 2017.
Infine una mia confessione: conosco questa storia da molte settimane e, al momento della sua morte, io stavo già lavorando a questo video.
Ovviamente, questo mi ha costretto ha reimpostare il mio lavoro, ma questa notizia ha rappresentato per me uno sprone a realizzare questo filmato, che intende essere il mio modo di ringraziare Lord George per l’insegnamento colossale che ci ha voluto lasciare in eredità nei suoi laboriosi ultimi mesi di vita!".


Prima di tutto, desidero ringraziare Angelo.
Ogni giorno, io ringrazio il cielo di avere dei collaboratori fantastici, che senza indugio chiamo amici.
Anzi, per me persone come Angelo Fazio, Morris Sonnino, Francesca Padovese, Aurelio Giorgianni, Stephanie Caracciolo, Silvia Morelli ed altri non sono più amici ma quasi dei fratelli e sorelle.
Li stimo molto.
Ora, parlo del tema del video, scrivendo semplicemente che gli ebrei annoverano come "Giusti tra i popoli" quei non ebrei che salvano i loro correligionari e che noi cristiani dovremmo fare altrettanto con gli ebrei che aiutano i nostri correligionari.
So che tra gli ebrei ci sono tante persone generose che aiutano i nostri correligionari perseguitati.
Noi dobbiamo dare loro il giusto merito.
Cordiali saluti.



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