Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia", il quale è intitolato "L'antisemitismo esiste ancora".
Con l'avvicinarsi del "Giorno della Memoria", giorno in cui si ricorda l'Olocausto causato dai nazisti, debbo fare qualche considerazione.
L'antisemitismo esiste ancora. Viene presentato in varie forme. La più classica è quella della contestazione politica ad Israele. In poche parole, si dice non condividere la politica di Israele e che essa fa danni ai "poveri ed indifesi" palestinesi, mascherando (in realtà) un pregiudizio verso gli ebrei. In tanti Stati ci sono abusi di ogni tipo. Pensiamo agli Stati con regimi comunisti o a molti Paesi islamici. Eppure, chi contesta Israele sta zitto di fronte a questi abusi fatti nei Paesi che ho citato. Mentre, quando Israele si difende dagli attacchi terroristici, vi è ogni sorta di contestazione contro Gerusalemme e si arrivano a bruciare bandiere Israele.
Questo dimostra il pregiudizio.
La contestazione ad Israele non nasce da una contestazione alla sua politica ma da un pregiudizio contro gli ebrei.
Questa è la nuova forma di antisemitismo.
L'antisionismo è antisemitismo.
Cordiali saluti.
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