leggete l'articolo del blog "Ribellione Nazionale" che è intitolato "Il razzismo di Engels".
Dell'articolo riporto questo stralcio:
"Ieri abbiamo visto come il Nazismo è una forma di Comunismo, per la precisione esso è il Socialismo Nazionale in cui il concetto di Classe definito nel Socialismo classico viene sostituito da Razza o Popolo. Una variante che comunque Engels aveva già chiaramente definito proprio nell'articolo del Neue Rheinische Zeitung di cui abbiamo parlato.
Egli in quell'articolo presenta una serie di razze che secondo lui andrebbero nel 1849 tutte cancellate dalla faccia della terra affinché possa nascere una Rivoluzione Comunista che fa capire che non può che essere puramente germanica, salvo poi aggiungere una cosa che andremo a leggere nella parte che rimaneva da tradurre
La prima parte dell'articolo quindi diceva che nella storia ci sono stati popoli portatori di sviluppo sociale che hanno annientato (a suo dire giustamente) altri popoli arretrati che però "purtroppo" non sono scomparsi del tutto e ne sono rimaste qua e la alcune tracce che va ad elencare, con le relative "colpe controrivoluzionarie"".
Ora, tra nazionalismo tedesco, comunismo e nazismo vi è un intreccio.
Pensiamo a quello che accadde nel XVI, quando in Germania divampò la Riforma protestante.
Martin Lutero (1483-1546) formò la sua idea in un contesto fortemente nazionalista ed ostile, per esempio, alla latinità.
Vi vorrei invitare a leggere il mio articolo intitolato "I Rosa Croce ed il protestantesimo".
In quell'articolo ho parlato di un tale Johannes Valentinus Andreae (1586-1654) il quale fu una figura cardine del luteranesimo tedesco.
Egli scrisse le "Nozze chimiche di Christian Rosenkreutz".Ora, il testo di Andreae fu apertamente anticattolico.
Il contesto storico che vi era tra il XVI ed il XVII vedeva un luteranesimo affermato nella Germania settentrionale ed un Sacro Romano Impero in disfacimento.
I luterani cercavano di affermarsi nella storia e (per darsi una legittimità) usarono anche dei miti.
Così, nel simbolismo delle "Nozze chimiche di Christian Rosenkreutz" vi sono sia l'alchimia e sia degli attacchi contro la Chiesa.
Così, il leone rappresenta il Palatino, il signore protestante del Palatinato, e l'Aquila sbeffeggiata rappresenta la famiglia imperiale degli Asburgo, i cui esponenti da un punto di vista luterano si erano venduti ai papisti.
Quindi, oltre ad essere un testo alchemico, quello di Andreae fu anche un'opera politica che ispirò i nazionalisti tedeschi e, purtroppo, anche i nazisti.
L'odio verso la Chiesa cattolica non era solo cultuale ma anche culturale, poiché il centro della Chiesa cattolica era rappresentato da Roma, sede del Papato, che i luterani vedevano come l'Anticristo.
Da sempre i teutonici guardarono male le idee che stavano a sud delle Alpi.
Il luteranesimo divenne quindi il modo per contrapporsi a Roma.
Nello stesso tempo, i Germania si sviluppò un'altra corrente del protestantesimo, l'anabattismo, il cui "campione", fu un tale Thomas Muntzer (1489-1525).
Muntzer non fu solo ostile alla latinità, come Lutero, ma scavalcò quest'ultimo a sinistra.
Questi sono i suoi Dodici Articoli:
"I. Le nostre Comunità avranno diritto di eleggersi i loro parroci, e questi dovranno predicare la parola di Dio unicamente secondo il Vangelo.
II. Non pagheremo se non le decime in grano da servire al sostentamento dei parroci; l'avanzo andrà a beneficio dei poveri.
III. Sarà soppressa la schiavitù, perché Cristo col prezioso suo sangue ci ha tutti redenti senza distinzione.
IV e V. Saranno libere per il contadino l'uccellagione e la pesca, e cosi pure la caccia, perché la selvaggina dei signori non danneggi più ciò che è nostro; il che finora sopportammo in silenzio. I boschi ritorneranno in possesso della Comunità.
VI e VII. Non saremo tenuti a dare maggiori prestazioni personali che i nostri maggiori: tali prestazioni saranno fissate con preciso contratto fra il Signore e i soggetti e non avrà più luogo l'ingiusto arbitrio.
VIII. Il tributo dei beni feudali sarà stabilito su basi più eque, acciocché non avvenga che noi lavoriamo le terre senza alcun vantaggio.
IX. Si osserveranno le buone leggi antiche e non se ne faranno delle nuove arbitrariamente.
X. Chiunque si sarà ingiustamente appropriato di terreni appartenenti alla Comunità sarà tenuto a fame restituzione.
XI. Cesserà la consuetudine chiamata "caso di morte", per cui gli eredi debbono redimere la loro eredità dalla signoria mediante una parte di quella [per esempio consegnando il miglior capo di bestiame], onde le vedove e gli orfani vengono certamente derubati. E infine
XII. Noi vogliamo, quando uno di questi articoli sia contrario alla parola di Dio e sopra tal fondamento sia oppugnato, che s'intenda abrogato." *.
Muntzer non solo mise contro la cattolicità, il Papa, Roma e la latinità ed eresse il nazionalismo tedesco a "valore" della nuova fede ma egli arrivò ad attaccare anche la proprietà privata e ad imporre l'egualitarismo.
Per Muntzer, le terre dovevano essere del popolo, il popolo aveva il potere di eleggersi i pastori (parroci) e li retribuiva e doveva anche mettere in discussione l'autorità imperiale.
Quindi, Muntzer predicò l'odio, l'odio verso "chi possedeva beni", l'odio verso la latinità, il Papa, l'imperatore ed ogni autorità che egli riteneva "lontana dal popolo".
Questo fu il brodo di coltura in cui nacquero idee come nazismo e comunismo.
Friedrich Engels (nella foto, 1820-1895) ed i nazisti non inventarono nulla.
Cordiali saluti.
Fonte: In Giuseppe Alberigo, La riforma protestante, Garzanti, 1959, p. 111
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