ho parlato di questo argomento anche sul blog "Ribellione Nazionale".
Ieri è stata una giornata da incubo per quanto riguarda la nostra economia.
La Borsa di Milano ha perso il 5% e la Banca "Monte dei Paschi" è crollata del 22%.
Oramai, è crisi.
Il governo che fa?
Il governo fa poco e nulla, vista anche la storia del padre di uno dei suoi ministri che è stato coinvolto nella vicenda del crack di una banca.
In ogni cosa che questo governo fa può esserci il "fumus" del conflitto di interessi.
Questa vicenda ha fatto emergere anche qualcosa nel quadro politico.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Banca Etruria ha finanziato la fondazione di Renzi".
Il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale in Regione Toscana, Giovanni Donzelli, ha lanciato un'accusa secondo cui la fondazione Open che organizza la Leopolda avrebbe ricevuto 15.000 euro da una società legata a "Banca Etruria".
Ergo, "Banca Etruria", la banca in cui aveva lavorato il padre del Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi e che ha fatto un crack finanziario, potrebbe avere finanziato la fondazione che sostiene premier Matteo Renzi,
Quindi, la storia del boy scout e dell'uomo "normale" che va in chiesa ogni domenica e che fa i presepi a Natale (come Renzi si vuole presentare) inizia a venire meno.
Anzi, stanno emergendo storie secondo cui (addirittura) dietro a Renzi ci sarebbero delle logge.
Certo, io prendo questa storia con le pinze, anche perché (come riporta un articolo de "Linkiesta") il Gran Maestro del Grande Oriente Democratico, Gioele Magaldi, dice che Renzi non è iscritto a nessuna loggia massonica.
Però, va anche detto che esistono varie obbedienze massoniche.
Io, però, preferisco attenermi ai fatti ed i fatti dicono che è in atto una forte speculazione per mettere in crisi il sistema bancario italiano e che questo governo non è capace di contrastarla.
Cordiali saluti.
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