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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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sabato 30 gennaio 2016

L'incoerenza e la bruttezza del ddl Cirinnà

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto da Giorgio Carbone su "La Nuova Bussola Quotidiana" che è intitolato "Così la Cirinnà causerà nuove discriminazioni".
Il ddl Cirinnà non è solo una brutta legge ma è anche incoerente.
In primo luogo, i promotori di questo ddl dicono che esso non istituirà i matrimoni gay ma riconoscerà come famiglie le coppie omosessuali.
Ora, la nostra Costituzione dice che "la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio".
Ergo, la nostra Costituzione riconosce come famiglia una coppia formata da un uomo e da una donna sposati.
Dunque, i promotori del ddl Cirinnà dicono che esso non istituirà i matrimoni gay ma di fatto li istituisce, andando anche contro la Costituzione.
Attenzione, oltre a ciò, il ddl Cirinnà porterà anche nuove discriminazioni.
Leggete questo stralcio dell'articolo che ho citato:

"Ma ci sono degli esclusi. All’art. 2, comma 3 si dice che: «Sono cause impeditive per la costituzione dell’unione civile tra persone dello stesso sesso: [...] c) la sussistenza tra le parti dei rapporti di cui all'articolo 87, primo comma, del codice civile; non possono altresì contrarre unione civile tra persone dello stesso sesso lo zio e il nipote e la zia e la nipote». L’art. 87 del codice civile, comma 1 dice: «Non possono contrarre matrimonio: 1) gli ascendenti e i discendenti in linea retta, legittimi o naturali; 2) i fratelli e le sorelle germani consanguinei o uterini; 3) lo zio e la nipote, la zia e il nipote; 4) gli affini in linea retta...; 5) gli affini in linea collaterale fino al secondo grado». I legami di consanguineità e di parentela che impediscono il matrimonio impediscono anche la costituzione dell’unione civile.

Faccio degli esempi: Giuseppe e Carlo sono rispettivamente nonno e nipote, vivono insieme da anni,Giuseppe oramai è molto debilitato e non sempre è autosufficiente, Carlo con grande dedizione si prende cura del nonno. Giuseppe è ascendente in linea retta di Carlo, e Carlo è discendente in linea retta di Giuseppe, perciò sono esclusi dal poter costituire l’unione civile. Marina e Monica sono due sorelle, da sempre vivono insieme, non hanno mai lasciato la casa dei loro genitori. Anche loro si aiutano vicendevolmente e si vogliono bene. Ma anche la loro “formazione sociale” è esclusa dal disegno di legge Cirinnà. Mentre Sergio e Andrea non hanno alcun legame di parentela, ma hanno attrazione l’uno per l’altro. Essendo maggiorenni e dello stesso sesso, possono costituire l’unione civile mediante dichiarazione di fronte all'ufficiale di stato civile ed alla presenza di due testimoni, così come prevede l’art. 2
.".

Ergo, il ddl (o legge) Cirinnà è fatto apposta per istituire il matrimonio gay senza usare questo termine.
Termino, con un appunto al solito psicopatico di nome Dario che dice le solite cretinate riguardo ai musulmani che parteciperanno al "Family Day" di oggi.
Se un musulmano vuole partecipare al "Family Day" è libero di farlo.
Del resto, io non ho nulla contro i singoli musulmani ma esprimo una critica all'Islam come religione e come forma di società.
Quindi, Dario vada a dormire e la smetta di rompere l'anima.
Lui soffre della "sindrome di Gabriele Paolini".
L'unica terapia la propose il giornalista Paolo Frajese, come mostra il video qui sotto.



Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.