Che scivolone, Philippe Daverio

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del blog "Ribellione Nazionale" che è intitolato "Philippe Daverio giustifica la censura sulle statue nude "lo abbiamo fatto per compiacere gli iraniani".".
Non si placano le polemiche per le statue dei Musei Capitolini di Roma che sono state fatte coprire dal premier Matteo Renzi durante la visita del presidente iraniano Hassan Rohani.
Anzi, il nostro Paese è diventato una barzelletta per i quotidiani esteri.
Ora, il critico d'arte Philippe Daverio (nella foto) ha detto la sua:

"Hanno fatto bene a coprire le statue e le opere d'arte che potevano urtare la sensibilità dell'ospite.
Ci sono in ballo cose molto importanti, contratti con l'Iran, ed il minimo è usare cortesia a questa gente".

Avete capito bene?

Personalmente, io sono esterrefatto dal fatto che un uomo di grande cultura come Daverio abbia avuto questo scivolone.

Quello che ha fatto Renzi è stato vergognoso.

E' la sintesi impeccabile del pensiero comunista italico: bisogna prostituirsi all'Islam, assecondare i ricchi e potenti petrolieri musulmani. Ed allora va bene qualsiasi cosa, oggi copriamo le statue nei Musei, domani copriamo le femministe, dopodomani cancelliamo gli affreschi che raffigurano Maometto in modo ritenuto disdicevole nella chiesa di Bologna, poi cancelliamo la parte in cui Dante rappresenta Maometto ed Ali all'inferno nella Divina Commedia, poi facciamo togliere i piatti con la carne di maiale dalle mense delle scuole e dalle sagre di paese e poi magari tutti quanti ci sottomettiamo all'Islam tanto per compiacere questi individui.

In pratica, si mandano in vacca i nostri valori culturali.

Qualcuno la chiama "realpolitik" ma io la chiamo razzismo al contrario.

Infatti, Renzi ed i suoi sono quelli che "rispettano le culture degli altri ma rinnegano la propria".

Renzi, inoltre, si è prostrato di fronte a chi vuole fare scomparire Israele dalle cartine geografiche.

Questo è ancora più inaccettabile!

Cordiali saluti.