Cari amici ed amiche.
oggi ci sarà il "Family Day" a Roma.
A tempo stesso, oggi, 30 gennaio, si commemora anche il martirio di re Carlo I Stuart (19 novembre 1600-30 gennaio 1649).
Ora, di questo personaggio ho scritto molto ma c'è un aspetto di lui di cui non ho ancora parlato.
Dal 1625, egli fu sposato con Enrichetta Maria di Borbone (25 novembre 1605-10 settembre 1699).
Questo matrimonio non iniziò bene.
Enrichetta provava avversione per il Duca di Buckingham George Villiers (25 agosto 1592-23 agosto 1628), il quale era il favorito del re.
Inoltre, vi era anche la questione religiosa.
Re Carlo era anglicano e Enrichetta era cattolica e per di più francese.
Ella si portò a Londra tutta la servitù ed il cappellano.
I capricci della regina indussero Carlo a prendere misure drastiche.
Fece cacciare tutta la servitù francese, eccetto il cappellano.
Con la morte del duca, i rapporti tra i due coniugi migliorarono molto.
Il re si avvicinò al cattolicesimo e cercò di abolire le leggi anticattoliche che erano in vigore.
Al contrario di suo padre, re Giacomo I (1567-1625), e di altri predecessori, di re Carlo I non si raccontò di sue avventure extraconiugali.
Evidentemente, non ce n'erano.
Re Carlo I fu fedele.
Non ebbe nessuna relazione extraconiugale, né eterosessuale né omosessuale.
Allo scoppio della guerra civile (che portò alla decapitazione del re) sua moglie cercò di patrocinare in Europa la causa della monarchia.
Sa questo grande personaggio vedesse i disastri che ci sono oggi, con le varie leggi pro-matrimonio gay, avrebbe molti motivi di essere infuriato.
Dio salvi il re!
Cordiali saluti.
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