Ringrazio l'amica Francesca Padovese della foto che ho messo qui sopra.
Il ddl Cirinnà aprirà la strada alla pratica degli uteri in affitto.
Intorno agli uteri in affitto vi è un grosso giro di affari.
Ora, io non sono contro il "fare affari" ma ci sono dei limiti etici che non possono essere superati.
Il ddl Cirinnà supera questi limiti.
In pratica, ci sarà una nuova forma di schiavitù, per fare contente certe coppie omosessuali che vogliono avere i figli a tutti i costi, perché pensano di dimostrare di essere eguali a quelle eterosessuali in tutto e per tutto in questo modo assurdo, quando la natura dice il contrario.
Se esistono il maschio e la femmina ci sarà un perché.
Intorno alla maternità surrogata vi è il business degli uteri in affitto.
Quelle donne che offrono i loro uteri per fare i figli da dare alle coppie omosessuali non lo fanno certo generosità.
Quelle donne sono povere e hanno bisogno di soldi.
Per qualche soldo, quelle donne debbono portare in grembo un figlio che non sarà mai loro, rischiando la loro salute.
I sostenitori del ddl Cirinnà dicono che esso è fondato sull'amore.
Si, il ddl Cirinnà è fondato sull'amore, per il business.
In pratica, con leggi stupide come il ddl Cirinnà gli uteri delle donne potranno essere usati come forni per le pizze.
Adesso, i sostenitori di quella legge assurda mi daranno dell'omofobo.
Io non ho niente contro gli omosessuali.
Ci sono tanti omosessuali che sono contro il ddl Cirinnà.
Vogliamo garantire i diritti individuali?
Si faccia una legge che dà a tutte le coppie di fatto, omo o eterosessuali che siano, alcuni diritti, come i diritti ereditari o quelli della mutua assistenza ma non si faccia una legge come il ddl Cirinnà, che di fatto, se entrasse in vigore, istituirebbe il matrimonio gay vero e proprio.
Cordiali saluti.
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