Fatti di Colonia, un'ultima riflessione

Cari amici ed amiche,


la notizia del caso delle molestie sessuali operate nella notte di Capodanno da immigrati nella città tedesca di Colonia mi ha scioccato.

Ora, qui non si tratta più semplicemente di un'azione fatta da degli uomini ubriachi e pervertiti (cosa che sarebbe stata comunque molto grave) ma di un'azione premeditata e coordinata, con l'ordine preciso di "molestare la donna bianca".
L'azione è stata fatta scientemente per attaccare i nostri valori e la nostra libertà.
Per esempio, alla luce di quanto accaduto a Colonia, come può, oggi, una donna andare in giro e sentirsi sicura?
Questa gente ha fatto questo per dirci: "Noi possiamo fare quello che vogliamo e restare impuniti".
Effettivamente, almeno qui in Italia, si avverte questo senso di impunità che hanno gli immigrati.
Qui in Italia, come anche nel resto d'Europa, c'è stato troppo buonismo "in nome dell'accoglienza".
Sono stati tolti i simboli della nostra cultura e agli immigrati (compresi quelli clandestini) è stato concesso di tutto.
Questa idea è stata spacciata per una "sana politica di integrazione".
Il risultato?
Non solo non c'è stata l'integrazione ma c'è stata la distruzione della nostra società.
La nostra società ha perso i suoi valori e coloro che si sarebbero dovuti integrare hanno radicalizzato le loro posizioni.
Vorrei terminare facendo anche un appunto alle femministe.
Quelle signore che, per esempio, lanciavano strali contro Berlusconi, accusandolo di fare prostituire le ragazzine e di non rispettare le donne, non hanno detto nulla (ma proprio nulla) dei fatti di Colonia.
Anzi, qualcuna di loro ha detto che "quegli uomini erano in crisi di astinenza dal sesso" ed altre hanno minimizzato.
E' la solita retorica.
La espongo, citando un pezzo di un articolo che ho scritto su "Il Mattino Online" e che ho riportato anche su questo mio blog:


"Inoltre, non si deve parlare degli immigrati clandestini che rubano, stuprano e fanno altre azioni illecite.
I soliti buonisti dicono che anche gli italiani fanno queste cose ed accusano di 'razzismo' chi dice che ci sono immigrati clandestini che delinquono.
Inoltre, dire che è una scempiaggine fare entrare nel nostro Paese tutti questi immigrati clandestini e che essi per noi sono un costo non più sostenibile comporta per chi dice ciò tanti insulti ed un'accusa di 'xenofobia'".


Queste signore si sono stracciate le vesti ed hanno lanciato anatemi per il presunto "bunga bunga" ma non hanno detto nulla riguardo ad un fatto gravissimo accaduto veramente, qual è stato lo stupro di gruppo che c'è stato a Colonia.
Questo non può essere accettato.
Quanto accaduto a Colonia ci deve fare riflettere sull'idea che molti di noi si sono fatti riguardo all'immigrazione.
Cordiali saluti.