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giovedì 28 gennaio 2016

Perché qui a Roncoferraro non si dà risalto alla storica battaglia del 1526?

Giovanni Dalle Bande Nere-ritratto fatto da Cristofano dall'Altissimo (1525-1605)
Cari amici ed amiche,

ieri sera ero in Municipio, per una riunione con l'amministrazione comunale e la Pro Loco di Roncoferraro, per comunicare le date delle feste organizzate dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro, di cui io faccio parte.

Sono intervenuti l'assessore alla Solidarietà Veronica Giatti ed il presidente della Pro Loco Paolo Dugoni.
Di quest'ultimo, ho trovato interessante la frase che recitava: "Il territorio comunale di Roncoferraro è un grande museo".
Ho trovato interessante questa frase ed effettivamente ha qualcosa di vero.
Il territorio comunale di Roncoferraro ha una storia.
Secondo certe fonti, nel territorio roncoferrarese ci sarebbe stato l'incontro tra San Leone Magno ed il re degli Unni Attila nel 452 AD.
Inoltre, il territorio roncoferrarese fece parte dei possedimenti di Matilde di Canossa (1046-1115) ed esso fu luogo del primo insediamento ebraico mantovano e, probabilmente, ce ne fu anche uno cataro.
Però, a Roncoferraro si parla troppo poco di un fatto storico importante.
Nel 1526 ci fu una guerra molto importante tra gli eserciti della Lega di Cognac, che era formata dallo Stato Pontificio, dalla Repubblica di Venezia, dalla Francia, dal Ducato di Milano, dalla Repubblica di Genova, dalla Repubblica Fiorentina e dal Regno di Navarra,  e quelli in capo all'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V d'Asburgo, il quale metteva insieme gli eserciti dell'Impero coloniale spagnolo, del Sacro Romano Impero e del Ducato di Ferrara.
Questa guerra fu fondamentalmente tra due personaggi, Carlo V d'Asburgo (1500-1558), il quale era sacro romano imperatore e re di Spagna, ed il re di Francia Francesco I di Valois (1494-1547).
Ora, Carlo V voleva avere il predominio su tutta l'Europa.
Egli controllava già il Sacro Romano Impero e la Spagna, con tutti i suoi possedimenti, compresa l'Italia del Sud.
La Francia era per lui un ostacolo.
Nel 1525, il re francese fu fatto prigioniero nella Battaglia di Pavia e fu costretto a firmare il Trattato di Madrid.
Era il 14 gennaio 1526,
Con quel trattato, il re francese doveva rinunciare al possesso del Regno di Napoli, del Ducato di Milano e dell Borgogna, oltre a dovere lasciare i propri figli come ostaggi a Madrid.
Il re di Francia decise allora di dare vita alla Lega di Cognac.
Come ho scritto prima, essa era formata dallo Stato Pontificio, dalla Repubblica di Venezia, dalla Francia, dal Ducato di Milano, dalla Repubblica di Genova, dalla Repubblica Fiorentina e dal Regno di Navarra.
Anche Papa Clemente VII (1478-1534) si era alleato con la Lega di Cognac.
Egli era della famiglia Medici e voleva proteggere la Repubblica di Firenze.
Inoltre, incominciò a farsi sentire anche la questione del re d'Inghilterra Enrico VIII (1491-1547) il quale voleva farsi annullare il matrimonio con Caterina d'Aragona (1485-1536) che era anche la zia di Carlo V.
Carlo V, allora, mise insieme i suoi eserciti, che annoveravano anche i famosi lanzichenecchi, i mercenari tedeschi che operavano al suo soldo.
Molti di loro erano luterani.
Lo scontro tra la Lega di Cognac e gli eserciti imperiali ci fu e fu proprio nella zona di Governolo.
Fu uno scontro europeo in cui combatterono italiani, francesi, spagnoli e tedeschi.
Lo scontro fu vinto dagli imperiali ed il condottiero Giovanni dalle Bande Nere (1498-1526) venne ferito mortalmente.
Era il 25 novembre 1526.
Cinque giorni dopo, Giovanni morì.
L'esito scontro ebbe conseguenze devastanti.
Gli imperiali ebbero la strada libera per arrivare a Roma e saccheggiarla il 6 maggio 1527.
Il Papa si trovò alla mercé di Carlo V e (anche per questo motivo) egli non annullò il matrimonio tra il re d'Inghilterra e sua moglie Caterina d'Aragona, oltre ad avere già a che fare con la grana della diffusione del protestantesimo.
Nella Germania del nord, il Gran Maestro dell'Ordine Teutonico Alberto di Hohenzollern (1490-1568) divenne luterano ed assunse il titolo di Duca di Prussia, diffondendo il luteranesimo nei suoi territori.
In Svezia, il re Gustavo I Eriksson Vasa (1496-1560) introdusse la Riforma protestante nel 1527, con la Dieta di Vasteras, facendolo diventare religione di Stato.
In Danimarca, il re Cristiano II Oldenburg (1481-1559)  fu spodestato dallo zio Federico I (1471-1533).
Re Federico I era cattolico ma non contrastò la Riforma. Anzi, la favorì.
Suo figlio, re Cristiano III (1503-1559) fece diventare il luteranesimo religione di Stato.
La reazione del re inglese portò alla Scisma anglicano (1534).
I lanzichenecchi luterani saccheggiarono Roma e questo incoraggiò i predicatori protestanti a fare proseliti e ne fecero, specie in Germania, ma anche in Svizzera e nell'Europa dell'est.
Quindi, la guerra che ci fu a Governolo fu molto importante.
Per questo, essa va ricordata in modo degno della sua importanza.
Cordiali saluti.




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