zuppa di porro. Se Maroni é x il family day é fascista, se la Boldrini é x le unioni é democratica. #rassegna stampa lune 25 gennaio
Pubblicato da Nicola Porro su Lunedì 25 gennaio 2016
Cari amici ed amiche,
prendo questo video di Nicola Porro (che può essere trovato sulla sua pagina di Facebook) per fare una riflessione.
Ora, la "presidenta" della Camera Laura Boldrini ha detto che il DDL Cirinnà è un'urgenza perché le manifestazioni favorevoli a quella legge che (se entrerà in vigore) legalizzerà i matrimoni gay (che ci sono state sabato) sono state molto partecipate.
Ovviamente, questo è il suo punto di visto.
Il nostro Paese è una democrazia rappresentativa.
Il popolo vota i partiti, i quali legiferano nel Parlamento.
Se un Parlamento deve essere influenzato da ogni manifestazione che si fa nelle piazze siamo messi male.
In pratica, il Parlamento ed il Governo dovrebbero imporre un matrimonio gay perché ci sono state delle manifestazioni, sulla cui "alta partecipazione" è stata fatta tanta propaganda?
Se questa è la democrazia italiana, preferisco una monarchia assoluta di tipo settecentesco.
La democrazia è ben altra cosa.
Il popolo vota dei partiti i quali legiferano in Parlamento.
Se quei partiti fanno bene, il popolo li rivota.
Altrimenti, se ne vanno a casa.
La democrazia "alla Boldrini" o "alla Beppe Grillo" mi fanno semplicemente schifo.
Anzi, quella non è neppure democrazia ma è una demagogia che porta solo guai.
Cordiali saluti.
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