faccio mie queste parole scritte su Facebook dall'amico e socio Morris Sonnino:
"Sento ancora pseudo intellettuali donne italiane, trovare un modo per giustificare i fatti di Colonia (stupri collettivi da parte di uomini medio orientali!), sostenendo che la religione e la cultura non ha niente a che vedere con quello che è successo e che tutto ciò, avviene anche in Italia. Bene, a queste donne auguro con tutto il cuore di provare simili esperienze da parte di qualche seguace maomettano proveniente dalla Siria o da qualche paese del centro Africa".
Ora, nessuno vuole che si stupri nessuno.
Lo stupro è una cosa brutta ed inaccettabile.
Però, sentire certe "femministe" che minimizzano i fatti di Colonia è assurdo.
Quanto accaduto a Colonia è stato un vero e proprio atto di guerra ai nostri valori e alla nostra libertà,
Non è stato semplicemente l'atto di un gruppo di pervertiti, assatanati ed ammalati di sesso, che sarebbe stato comunque un atto gravissimo.
E' stato un atto di guerra.
Lo vogliamo capire?
Cordiali saluti.
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