qui sotto riporto il mio articolo sul giornale svizzero "Il Mattino Online".
Essa è intitolata "La lettera di un italiano: “Stiamo diventando un Paese incivile e senza coraggio”".
Questo è il testo integrale:
"Da italiano che vive in Italia, lo dico senza mezzi termini: stiamo diventando un Paese incivile e popolato da gente senza coraggio. Sembra che il “politically correct” stia diventando una moda e chi non si adegua ad esso viene insultato.
Per esempio, sul mio blog “The Candelabra of Italy”, ho scritto più volte post in difesa di Israele. Per scrivere ciò, vengo tacciato di “islamofobia”, insultato e mi vedo costretto censurare i commenti, vista la volgarità, bloccando delle discussioni.
In uno di questi post avevo parlato di quello che era accaduto nel cimitero cattolico di Beit Jamal, che si trova in Gerusalemme. Io avevo scritto che i vandali erano degli arabi, palestinesi.
Non l’avevo scritto per livore contro gli arabi ma perché delle persone che vanno a Gerusalemme e che collaborano con me sul blog mi avevano riferito che quella zona è popolata da arabi. Eppure, ero stato vituperato ed accusato di “islamofobia”. Ora, vorrei ricordare che Israele protegge i cristiani di Terra Santa e che l’esodo dei cristiani di Betlemme iniziò nel 1995, da quando la Cisgiordania e la Striscia di Gaza passarono all’Autorità Nazionale Palestinese e non durante il periodo del controllo israeliano. Sarà un caso? Io dico di no.
Un bell’articoletto sul sito “Tempi.it” spiega molte cose. Eppure, qui in Italia si viene insultati per dire il contrario. Inoltre, bisogna stare attenti a dire che le Crociate furono un atto difensivo. Infatti, ci sono certi “dotti della storia” che vogliono fare passare le Crociate per un attacco al mondo islamico, senza ricordare che esse furono decise in seguito all’attacco che ci fu a Manzicerta nel 1071 da parte dei Turchi Selgiuchidi che sconfissero i Bizantini dell’imperatore Romano IV Diogene e si presero l’Asia Minore e alla successiva presa di Gerusalemme. I Turchi furono meno tolleranti degli Arabi (che avevano in mano la città dal VII secolo AD) e perseguitarono i pellegrini cristiani.
Dire queste cose fa stracciare le vesti a questi “dotti della storia” che invece vogliono fare passare le Crociate per un attacco al mondo islamico. Chi dice che in realtà furono gli islamici a cominciare (con l’attacco di Manzicerta) viene tacciato di “revisionismo” e di “islamofobia”. Inoltre, non si deve parlare degli immigrati clandestini che rubano, stuprano e fanno altre azioni illecite. I soliti buonisti dicono che anche gli italiani fanno queste cose ed accusano di “razzismo” chi dice che ci sono immigrati clandestini che delinquono. Inoltre, dire che è una scempiaggine fare entrare nel nostro Paese tutti questi immigrati clandestini e che essi per noi sono un costo non più sostenibile comporta per chi dice ciò tanti insulti ed un’accusa di “xenofobia”. Il degrado regna ovunque.
Per esempio, nelle città si vedono persone che orinano e defecano per strada e mercatini abusivi tipo suq. E ci sono anche quelli che vogliono togliere la carne di maiale dalle mense scolastiche, “in nome dell’eguaglianza”. Arriverà il momento in cui qualcuno chiederà al “Comitato Manifestazioni Roncoferraro” di non servire più il Riso alla pilota (un risotto sgranato condito con la salsiccia di maiale) alla “Festa del Pesce”? Per dovere di cronaca, la “Festa del Pesce” è una festa paesana che si tiene ogni anno (nel mese di maggio) qui nel paese in cui vivo, Roncoferraro, in provincia di Mantova. Ovviamente, scrivo ciò con ironia. Anzi, scrivo ciò con amara ironia.
L’Italia sta diventando un Paese in cui non si possono più dire certe cose, per non essere accusati di “razzismo”, “revisionismo”, “xenofobia” ed “islamofobia” ed insultati. Stiamo diventando un Paese incivile e di gente senza coraggio, poiché non vuole vedere la realtà dei fatti.
Antonio Gabriele Fucilone".
Per esempio, sul mio blog “The Candelabra of Italy”, ho scritto più volte post in difesa di Israele. Per scrivere ciò, vengo tacciato di “islamofobia”, insultato e mi vedo costretto censurare i commenti, vista la volgarità, bloccando delle discussioni.
In uno di questi post avevo parlato di quello che era accaduto nel cimitero cattolico di Beit Jamal, che si trova in Gerusalemme. Io avevo scritto che i vandali erano degli arabi, palestinesi.
Non l’avevo scritto per livore contro gli arabi ma perché delle persone che vanno a Gerusalemme e che collaborano con me sul blog mi avevano riferito che quella zona è popolata da arabi. Eppure, ero stato vituperato ed accusato di “islamofobia”. Ora, vorrei ricordare che Israele protegge i cristiani di Terra Santa e che l’esodo dei cristiani di Betlemme iniziò nel 1995, da quando la Cisgiordania e la Striscia di Gaza passarono all’Autorità Nazionale Palestinese e non durante il periodo del controllo israeliano. Sarà un caso? Io dico di no.
Un bell’articoletto sul sito “Tempi.it” spiega molte cose. Eppure, qui in Italia si viene insultati per dire il contrario. Inoltre, bisogna stare attenti a dire che le Crociate furono un atto difensivo. Infatti, ci sono certi “dotti della storia” che vogliono fare passare le Crociate per un attacco al mondo islamico, senza ricordare che esse furono decise in seguito all’attacco che ci fu a Manzicerta nel 1071 da parte dei Turchi Selgiuchidi che sconfissero i Bizantini dell’imperatore Romano IV Diogene e si presero l’Asia Minore e alla successiva presa di Gerusalemme. I Turchi furono meno tolleranti degli Arabi (che avevano in mano la città dal VII secolo AD) e perseguitarono i pellegrini cristiani.
Dire queste cose fa stracciare le vesti a questi “dotti della storia” che invece vogliono fare passare le Crociate per un attacco al mondo islamico. Chi dice che in realtà furono gli islamici a cominciare (con l’attacco di Manzicerta) viene tacciato di “revisionismo” e di “islamofobia”. Inoltre, non si deve parlare degli immigrati clandestini che rubano, stuprano e fanno altre azioni illecite. I soliti buonisti dicono che anche gli italiani fanno queste cose ed accusano di “razzismo” chi dice che ci sono immigrati clandestini che delinquono. Inoltre, dire che è una scempiaggine fare entrare nel nostro Paese tutti questi immigrati clandestini e che essi per noi sono un costo non più sostenibile comporta per chi dice ciò tanti insulti ed un’accusa di “xenofobia”. Il degrado regna ovunque.
Per esempio, nelle città si vedono persone che orinano e defecano per strada e mercatini abusivi tipo suq. E ci sono anche quelli che vogliono togliere la carne di maiale dalle mense scolastiche, “in nome dell’eguaglianza”. Arriverà il momento in cui qualcuno chiederà al “Comitato Manifestazioni Roncoferraro” di non servire più il Riso alla pilota (un risotto sgranato condito con la salsiccia di maiale) alla “Festa del Pesce”? Per dovere di cronaca, la “Festa del Pesce” è una festa paesana che si tiene ogni anno (nel mese di maggio) qui nel paese in cui vivo, Roncoferraro, in provincia di Mantova. Ovviamente, scrivo ciò con ironia. Anzi, scrivo ciò con amara ironia.
L’Italia sta diventando un Paese in cui non si possono più dire certe cose, per non essere accusati di “razzismo”, “revisionismo”, “xenofobia” ed “islamofobia” ed insultati. Stiamo diventando un Paese incivile e di gente senza coraggio, poiché non vuole vedere la realtà dei fatti.
Antonio Gabriele Fucilone".
Riguardo alle cene di Arcore del presidente Berlusconi, le femministe hanno lanciato strali di ogni tipo.
Riguardo ai fatti di Colonia, le femministe tacciono e minimizzano.
Questo dice tutto.
Cordiali saluti.
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