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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 15 gennaio 2016

Cattolici ed ortodossi, qual è il vero punto che ci divide?

Cari amici ed amiche,

confrontandomi anche con esponenti della Chiesa ortodossa, ho potuto capire alcune.
Quello che divide noi cattolici dagli ortodossi non è tanto la fede.
Anzi, la fede è la stessa.
A dividerci è la cultura.
Ora, questa divisione risale al 1054 AD.
Ci fu uno scontro tra Papa Leone IX (1002-1054) ed il Patriarca di Costantinopoli Michele Cerulario (1000-1059).
Prima di questo scontro, la Chiesa era retta su una pentarchia, con il Papa a Roma ed i Patriarchi orientali di Costantinopoli, Antiochia, Gerusalemme e Alessandria d'Egitto.
Questa situazione non fu senza difficoltà, fin dal 395 AD, anno in cui l'Impero Romano si divise in Impero Romano d'Occidente ed Impero Romano d'Oriente.
Nel 476 AD, l'Impero Romano d'Occidente crollò sotto i colpi dell'invasione dei barbari.
La Chiesa d'Occidente si sobbarcò quella che fu la ricostruzione dell'Europa ed il Papa divenne l'unico punto di riferimento, forte del fatto di essere successore dell'apostolo San Pietro.
Ci fu una latinizzazione della Chiesa d'Occidente, la quale si dovette confrontare con eresie che non riconoscevano la consustanzialità tra Cristo e Dio, come l'arianesimo.
Forse, da qui nacque l'esigenza di dovere introdurre la Filioque, la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio nel Credo.
Ad Oriente, la Chiesa ebbe un'autorità civile forte nell'imperatore di Costantinopoli che la protesse e, vista la predominanza della cultura greca,  assunse un rito greco.
Questa protezione, però, fece sì che l'imperatore potesse agire anche nel campo religioso, cosicché egli presiedesse i concili, fosse in testa alle processioni e potesse decidesse anche in materia religiosa.
Queste decisioni non furono condivise dal Papa.
Un caso eclatante fu quello dell'imperatore Leone III (675 AD-741 AD) il quale promulgò un decreto con cui si vietò il culto delle immagini sacre, l'iconoclastia.
Questo decreto creò una lacerazione grave nella cristianità.
Il decreto fu ritirato ma le divergenze continuarono ad esserci e portò allo scisma del 1054.
Questo scisma si creò proprio per via del fatto Occidente la Chiesa si riconobbe nel Papa e ad Oriente visse sotto la protezione dell'imperatore e l'autorità religiosa dei Patriarchi orientali, da cui provennero tutte le altre differenziazioni.
Tuttavia, guardando bene le cose, noi notiamo che la fede delle due Chiese è la stessa. E' diversa solo la chiave di lettura dei principi generali.
Per esempio, le due Chiese riconoscono il principio della successione apostolica dei vescovi.
Tuttavia, lo leggono in modo diverso.
La Chiesa cattolica dice che il Papa ha il primato sulla Chiesa perché è successore di San Pietro.
La Chiesa ortodossa dice che il Papa è solo il Patriarca d'Occidente e che egli deve condividere il suo ruolo con gli altri Patriarchi poiché anche loro sono successori degli apostoli.
Per esempio, il Patriarca di Costantinopoli è successore di Sant'Andrea.
Ora, io penso che il più grosso ostacolo nella strada che dovrebbe portare ad una piena riconciliazione sia proprio la questione del ruolo del Papa in una possibile Chiesa riunificata.
Se si risolve ciò. una riconciliazione diventa più che possibile.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.