leggete l'articolo del quotidiano "Il Timone" che è intitolato "Padre James Schall SJ: "La Chiesa rischia il ridicolo sostenendo le teorie pseudo-scientifiche sul clima".
Padre James Schall (nella foto) mette in guardia la Chiesa sull'ambiente e sulla questione del riscaldamento ambientale.
Fino a pochi anni fa, questo gesuita americano è stato titolare della cattedra di Filosofia politica alla Georgetown University di Washington.
Di padre Schall, riporto queste parole:
"La Chiesa, così facendo, rischia di essere ridicolizzata per avere agito al di fuori delle proprie conoscenze, confondendo la scienza (che è sempre riformabile quanto ai propri principi) con i fatti".
Effettivamente, c'è del vero.
Da un lato, è vero che l'uomo fa danni all'ambiente.
Dall'altro lato , invece, è vero anche che il riscaldamento globale non può essere addebitato solo alle attività umane.
Nei secoli passati, il clima aveva avuto dei problemi.
Menziono come esempio la piccola glaciazione del XIV secolo, la portò un clima più freddo.
Questo clima rovinò i raccolti e portò perturbazioni.
Nel XIV secolo non c'erano certo le emissioni di oggi.
Ciò è provato storicamente e scientificamente.
La Chiesa non segua certa demagogia.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento