oggi è il giorno di Santa Lucia (283-304).
Questa santa siracusana è festeggiata ovunque.
Partendo dalla Svezia, ove il culto sopravvisse alla Riforma luterana del 1527.
Tuttavia, la festa attuale venne portato in Svezia nel XVIII secolo.
Secondo la storia, l'aristocrazia svedese settecentesca introdusse questa tradizione che prevedeva che la figlia maggiore vestisse i panni di Lucia e servisse la colazione a letto ai genitori la mattina del 13 dicembre.
In Svezia si fanno processioni nelle chiese e nelle scuole.
Queste processioni hanno alla testa una bambina che impersona Santa Lucia, la quale insieme alla sue damigelle portano dolci agli spettatori.
Nelle chiese si intonano canti, come quello nel video qui sotto.
L'idea di Santa Lucia che porta dolci e regali è presente anche qui in Italia.
In varie parti del nord (anche qui in Provincia di Mantova) vi è la tradizione secondo cui Santa Lucia porterebbe i doni ai bambini.
In realtà, a portare i doni sono i genitori, gli altri familiari e gli amici.
In Sicilia, la terra d'origine della santa (ella nacque e morì a Siracusa) si fanno grandi festeggiamenti.
Si preparano pietanze come la "briciulìa", una sorta di zuppa fatta con cereali e legumi, delle frittelle fatte di farina, dette "crispeddi", e la cuccìa dolce (un dolce fatto a base di grano bollito) che vengono anche date ai vicini di casa o a chi è nel bisogno.
A Siracusa (la città di Santa Lucia) si fa una grande processione.
Tanto in Svezia, quanto nel nord dell'Italia e in Sicilia, la festa di Santa Lucia ha una costante: il donare.
Questo è un sentimento nobile che va rivalutato.
Inoltre, la festa di Santa Lucia è una tradizione cristiana ed è ancora un segno di vita in questa Europa spiritualmente e culturalmente agonizzante.
Cordiali saluti.
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