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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 8 settembre 2015

Io la penso come Salvini

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Migranti, Salvini attacca Renzi: "E' un verme, usa quel bimbo"".
Gli insulti del premier (non eletto da nessuno) Matteo Renzi al centrodestra non passano inosservati. Il leader della Lega Nord Salvini lo fredda: "Molti italiani hanno meno confort degli immigrati nei centri di accoglienza".
Ieri ho visto uno spezzone della trasmissione "Quinta Colonna", una trasmissione televisiva condotta da Paolo Del Debbio.
In quella puntata è stato intervistato anche un uomo di nome Valter Morandini.
Quest'uomo, residente in Provincia di Treviso, è stato sfrattato ed è rimasto senza  lavoro.
Quel poveretto oggi vive sotto un ponte.
Sentire la sua storia mi ha fatto vergognare di essere italiano.
Mi ha fatto vergognare di avere un governo che in Europa è prono rispetto alle pretese della Germania e che ha fatto entrare qui in Italia orde di immigrati clandestini (quando parlo di immigrati clandestini non parlo di profughi che scappano dalle guerre e che sono ben altra cosa) e ha dato loro case e denaro, denaro nostro.
In pratica, noi abbiamo sulle spalle una marea di gente che è venuta qui in Italia illegalmente e che vive a nostre spese mentre molti di noi italiani vivono in tuguri o (peggio) vivono come il povero Valter.
Io mi posso ritenere fortunato, perché ho i genitori.
Però, non posso certamente andare avanti così, lavorando ad intermittenza.
Ora, per esempio, sono senza lavoro.
I membri di questo Governo si rendono conto di quello che fanno?
Certi prelati progressisti si rendono conto di quello che fanno?
Renzi definisce "bestia" chi non vuole gli immigrati clandestini.
Però, lui non ha usato lo stesso termine per descrivere quell'ivoriano che si trovava al Cara di Mineo (Catania) e che ha ucciso due coniugi a Palagonia.
Ricordo che il suo Paese, la Costa d'Avorio, non è teatro di guerre e ha avuto una crescita del 7%.
Dunque, quell'ivoriano non è un profugo ma un immigrato clandestino.
Io la penso come Salvini. 
Cordiali saluti.




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Ringrazio un caro amico di questa foto.