I preti progressisti? Sono la rovina della Chiesa!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del blog "Campari & De Maistre" che è intitolato "Cari preti sessantottini, avete perso".

L'articolo (scritto da Francesco Filipazzi) inizia così:

"Cari preti sessantottini e progressisti,

vi scrivo per informarvi che avete fallito. Il vostro disegno di distruzione della Chiesa si è arenato e, dopo la vostra scomparsa, le vostre ideologie di “rinnovamento” non avranno alcun erede. Pensateci. Le vostre chiese sono vuote, i giovani che tanto avete detto di amare, che avete sbandierato come vostri seguaci...dove sono? Avete poche decine di ragazzi... che vi seguono sempre meno.

La vostra amata pastorale ha fallito. La vostra dottrina, a quanto pare non ha soppiantato la Dottrina. E' un dato di fatto. Quelli che disprezzate come tradizionalisti, oscurantisti, quelli a cui proibite la tanto odiata “messa in latino”, hanno al più 40 anni. Voi ne avete almeno 50. Il tempo è dalla nostra parte, non serve neanche che ci arrabbiamo più di tanto. Sapete che risate ci facciamo alle vostre spalle? Al posto di raccontarci le barzellette... ci raccontiamo le scemenze eretiche che dite durante le prediche. Un vero spasso. Le catacombe risuoneranno per giorni.".

Sono perfettamente d'accordo con queste parole.
Questi preti progressisti, che aprono le porte agli immigrati e alla Comunione per i divorziati, hanno fallito miseramente.
Mentre essi ricevono applausi da coloro nelle loro storia personali hanno sempre combattuto ed odiato la Chiesa, proponendo un "Cristianesimo amabile" ai loro occhi, i fedeli cattolici (quelli che tengono veramente alla dottrina cattolica) si allontanano da essi.
Oggi, si celebrano le messe nei modi più "fantasiosi".
Per esempio, qui dalle mie parti si celebrano le messe più "fantasiose".
Basti pensare al fatto che cera gente si tena per mano durante la recita della preghiera del "Padre nostro", come se fosse un gruppo di scolaretti in gita.
Il "Padre nostro" si recita a mani giunte. Siamo seri.
Inoltre, al momento della consacrazione dell'Eucaristia ci si deve inginocchiare.
Io vedo tanta gente che non lo fa.
In molte zone, come qui da me,  non si fanno più le processioni patronali.
Il progressismo fa male alla Chiesa.
Per me, un prete che si dice possibilità verso le unioni civili tra persone dello stesso sesso è un prete che non capisce un tubo.
Questi "preti di strada" continuino pure con le loro prediche a favore dell'immigrazione clandestina, con le loro idee possibiliste in materia di aborto ed unioni civili tra persone dello stesso sesso, con i loro anatemi contro la proprietà privata e con le loro idee che di fatto arrivano a mettere in discussione la Tradizione della Chiesa.
Quando le chiese che essi amministrano saranno vuote, le riempiano con gli immigrati clandestini.
Vedremo se essi li ascolteranno!
Io posso dire di essere cattolico.
Su certi membri del clero, coloro che dovrebbero insegnare la dottrina cattolica, mi sembra lecito porre qualche dubbio.
Visto che le loro chiese sono vuote, saranno ben pochi coloro che porteranno avanti le loro campagne.
Cordiali saluti.