leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Rifiuta matrimonio gay ma viene arrestata".
E' accaduto nello Stato americano del Kentucky.
Kim Davis, un’impiegata comunale, si era rifiutata di celebrare matrimoni omosessuali invocando il nome di Dio, finirà dietro la sbarre.
Non ho parole!
Stiamo andando verso un'ideologia totalitaria secondo cui chi la pensa diversamente rischia di finire in galera.
Non c'è niente di moralmente aberrante né di legalmente deplorevole nel dirsi contro i matrimoni gay.
Si deve andare in carcere per altre cose.
Cordiali saluti.
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