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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 9 febbraio 2015

Ricordiamo le foibe!

Cari amici ed amiche,

domani sarà il Giorno della Memoria delle Foibe.
Tra il 1943 ed il 1945, nelle terre di Venezia Giulia, Istria e Dalmazia ci fu un vero e proprio genocidio.
Le vittime furono gli italiani.
Morirono circa 11.000 persone ma i morti potrebbero essere stati di più.
Molti altri italiani furono costretti a lasciare le loro case in Venezia Giulia, in Istria e in Dalmazia.
Da città come Capodistria, Pola, Fiume e Zara, tanti italiani furono costretti a lasciare le loro cose e ad andarsene.
Ci furono atrocità come l'internamento di italiani nei campi di concentramento, torture e stupri ai danni delle donne.
Poi, essi vennero uccisi ed i loro corpi furono gettati negli inghiottitoi naturali del Carso, le foibe.
Fu il caso di Norma Cossetto (17 maggio 1920-4 o 5 ottobre 1943) che fu presa dai partigiani comunisti jugoslavi, torturata, stuprata, uccisa e gettata nella foiba.
Gli autori di questo scempio furono proprio i comunisti jugoslavi di Tito con la "benedizione" dei loro "compagni italiani", tra i quali ancora oggi vi è chi nega quanto accadde.
Come ho già scritto nell'articolo intitolato "Quello che non si dice dei partigiani" , io non canterò mai "Bella ciao"! Piuttosto, canterei l'inno israeliano, l'inno americano o quello britannico!
Peccato che ancora oggi non si facciano grandi commemorazioni, come quelle che si sono fatte per la Shoah.
Ad esempio, il 27 gennaio scorso, qui a Roncoferraro (Mantova), era stata fatta una grande commemorazione per la Shoah.
Tra la Shoah e questo genocidio non ci fu nessuna differenza.
Furono due crimini odiosi.
Cordiali saluti.

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