Quello che non si dice dei partigiani

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del quotidiano "Il Giornale" che è intitolato "Esecuzioni, torture, stupri Le crudeltà dei partigiani".
Tanto i partigiani comunisti che i miliziani fascisti e i nazisti combattevano per la bandiera di due dittature, una rossa e l'altra nera. Le loro ideologie erano entrambe autoritarie e liberticide. Li spingevano a fanatismi opposti, uguali pur essendo contrari.
I partigiani comunisti non volevano solo eliminare il fascismo ed il nazismo ma volevano anche portare l'Italia al comunismo.
Perché non si parla, per esempio, di quello che fecero i partigiani comunisti lungo la Via Emilia, tra il 1943 ed il 1949?
Lì, i partigiani comunisti uccidevano quelli cattolici.
Perché non si parla di quello che accadde nel 1945 a Porzus, nel Friuli Venezia Giulia.
Lì, i partigiani comunisti uccisero quelli cattolici.
Perché per lungo tempo non si è parlato delle foibe?
Ricordo che i partigiani comunisti jugoslavi non furono fermati da quelli italiani nel fare morire gli italiani della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia.
Oltre ad avere fatto questo, i cari comunisti fecero di tutto per nascondere questi crimini assurdi, per esempio non citandoli sui libri di storia.
Così ad un  crimine fatto sulle carni delle persone ne venne fatto un altro sulla nostra cultura.
I crimini fatti dai partigiani non furono diversi dal genocidio armeno del 1894 e del 1915 e dalla Shoah.
Io non canterò mai "Bella ciao"! Piuttosto, canterei l'inno israeliano, l'inno americano o quello britannico!
Cordiali saluti.