Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Romano Prodi: "L'avanzata dell'Isis in Libia? Colpa della Francia e di Silvio Berlusconi"".
L'ex primo ministro Romano Prodi ha detto una stupidaggine.
Egli sostiene che l'avanzata dei fondamentalisti in Libia sia dovuta alle politiche del presidente Berlusconi e alla Francia.
Ora, vorrei ricordare a Prodi (e a chi lo segue) che a volere la guerra in Libia sono stati gli Stati Unito d'America di Barack Hussein Obama, la Germania di Angela Merkel e la Francia di Nicolas Sarkozy.
Il presidente Berlusconi, allora al governo dell'Italia, si è sempre detto contrario.
Di fatto, egli è stato ricattato, poiché la Francia minacciava gli interessi italiani in Libia e tante aziende italiane sarebbero state danneggiate pesantemente.
Dunque, Prodi dovrebbe solo stare zitto, visti anche i danni che ha fatto con l'Euro.
Cordiali saluti.
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