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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 14 febbraio 2015

La Libia è fuori controllo!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del giornale "Imola Oggi" che è intitolato "Libia fuori controllo, rischio che si trasformi un califfato".
Il Ministro degli Interni Angelino Alfano ha detto:

"Il presidente Renzi, parlando della Libia, ha individuato il centro del problema. E ancora più è valso farlo in ambito europeo. Oggi, quel Paese è fuori controllo e in preda al caos, con il rischio che si trasformi anch'esso in un califfato islamico".

Mi viene da dire: "Alfano ha vinto una bambolina".
Nel 2011, l'allora governo del presidente Berlusconi non voleva che si andasse a fare una guerra in Libia contro Gheddafi.
Spinto dal presidente americano Barack Hussein Obama (che dovrebbe essere buttato fuori dalla Casa Bianca), da quello americano Nicolas Sarkozy e dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, egli era stato costretto a desistere.
A questo punto, io auspico che ad Obama sia tolto il Premio Nobel per la Pace.
La Libia era sempre stata un Paese tribale e tuttora è così.
Avendo fatto cadere Gheddafi (che, sia chiaro,  non era certamente un santo) era stata distrutta l'autorità politica in grado di tenere unito quel Paese.
Eliminato Gheddafi, il Paese si è frammentato nelle sue realtà tribali e questo ha dato agio ai fanatici che hanno posto quell'Islam politico e fondamentalista come nuovo cemento ideologico.
Ora, i fondamentalisti hanno preso Sirte e l'Italia rischia di essere oggetto di attacchi da parte di questi.
Questo doveva essere noto ad Obama, all'Unione Europea e a Renzi.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.