leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Disoccupato fa tiro al bersaglio contro le auto di extracomunitari".
Faceva il tiro al bersaglio con una fionda contro i passanti e le auto che riteneva fossero di immigrati.
La cosa è accaduta a Mortara (Pavia), in cui cinquantatreenne senza lavoro ha iniziato a fare un tiro al bersaglio con una fionda contro i passanti che egli riteneva fossero immigrati e le auto di questi ultimi.
All'arrivo dei carabinieri, egli ha chiesto se questi ultimi fossero "italiani al 100 per 100".
Alla risposta affermativa, egli ha aperto.
I carabinieri hanno trovato in casa 200 sfere metalliche, un arco con delle frecce ed un fucile ad aria compressa.
Ora, pur non giustificando la cosa, da disoccupato comprendo il disagio.
Essere senza lavoro (o lavorare con contratti temporanei e solo in certi periodi) non è una bella cosa.
In più, gli immigrati clandestini vengono presi addirittura dalla Libia e portati qui da noi.
A loro viene concesso tutto, mentre noi italiani abbiamo sempre più problemi.
Quindi, c'è qualcosa che non va.
Per esempio, io trovo brutto che una persona come me non possa farsi una famiglia per via della sua posizione lavorativa, come trovo brutto che una persona che ha superato i cinquanta anni sia senza lavoro e non abbia la pensione.
Questa situazione genera rabbia e questa rabbia porta a due situazioni.
In alcuni casi, si cerca di essere positivi e si continua a cercare lavoro.
Io, per esempio, continuo a cercare lavoro, oltre a portare avanti codesto blog, con cui cerco di esprimere dei pareri e provo a guadagnarmi qualche soldo con le pubblicità.
Altri, invece, fanno quello che ha fatto quel signore.
Io spero che la situazione non precipiti.
Cordiali saluti.
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