Cari amici ed amiche,
mercoledì ci sarà la Giornata del Malato, un evento che è stato indetto dalla Chiesa.
Durante la messa che si è celebrata all'Istituto Geriatrico "Antonio Nuvolari" di Roncoferraro (messa in cui io sono stato presente) mi è venuta in mente una riflessione, riflessione per la quale ho preso spunto dalla lettura delle preghiere dei fedeli.
Io ho avuto a che fare con la malattia.
Tre dei miei nonni morirono di cancro.
In particolare, mi turbò molto la morte della mia nonna materna, che morì il 3 febbraio 1997.
Ella si ammalò di cancro al peritoneo.
Il tumore fu aggressivo e nel giro di due mesi le prese anche l'intestino, il fegato ed il pancreas.
Io vidi veramente la sofferenza.
La cosa mi turbò moltissimo.
Infatti, ricordo che nella sua ultime fase, arrivò al fegato.
Mia nonna aveva un sondino che dal naso le entrava nello stomaco ed il liquido che usciva era verde.
Questa esperienza mi turbò e nel contempo mi fece capire che chi è in difficoltà va aiutato.
Ricordo che ci furono regimi che puntavano a sopprimere chi era in situazioni di infermità e ce ne sono ancora.
Cito il nazismo (come esempio del passato) ed il comunismo nordcoreano, come esempio attuale.
A tale proposito, vi invito a leggere questo testo che il mio amico e collaboratore Angelo Fazio (che ringrazio con stima) mi ha portato all'attenzione.
Il testo in questione è una testimonianza riportata dal giornale "The Telegraph" di un tale Ji Seong-ho, un dissidente fuggito dalla Nord Corea rivela l'esistenza di un programma di eutanasia del regime di Pyongyang ai danni dei disabili e recita:
"Le autorità mi dicevano che in quanto disabile urtavo la dignità della Corea del Nord e umiliavo [l'ex dittatore] Kim Jong-il. Mi dicevano che le persone come me dovevano morire. È orribile: durante la carestia degli anni Novanta, ai disabili non veniva più dato cibo perché non essendo capaci di lavorare, non erano ritenuti elementi produttivi della società. L’80 per cento di loro è morto di fame. Il regime ci considera inutili e questo è il messaggio che fa passare nella società.".
Anche nei occidentali, pur stando in uno "Stato di diritto", viviamo la concezione edonistica del "bello e del sano" e tendiamo ad escludere chi ha un problema o chi è visto come il più debole.
Basti pensare ai casi di bullismo nelle scuole, in cui spesso e volentieri sono presi di mira di disabili o persone obese o persone che, in qualche modo, non rispecchiano certi canoni.
Forse, a noi serve ricordare che la salute, come la bellezza, non è una cosa scontata.
Termino, invitando tutti a pregare per chi soffre.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento