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domenica 18 gennaio 2015

Primarie del Partito Democratico: il pasticcio ligure

Cari amici ed amiche,

prendendo spunto dall'articolo della rivista "Panorama" che è intitolato "Il PD e la farsa delle primarie", esprimo un parere riguardo al recente pasticcio delle elezioni primarie che sono state indette per la scelta del candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Liguria.
Queste elezioni primarie sono state indette tra candidati del Partito Democratico e sono state vinte dalla candidata Raffaella Paita ed il suo sfidante Sergio Cofferati (nella foto) ha denunciato situazioni irregolari.
L'ex-leader della CGIL ed ex-Sindaco di Bologna non ci sta e ha deciso di uscire dal Partito Democratico.
Quanto accaduto in Liguria altro non è stato che l'ennesima dimostrazione del fatto che le elezioni del Partito Democratico siano fallimentari.
Basti citare l'esempio di Napoli di qualche anno fa.
Ora, il caso di queste primarie del Partito Democratico è il tipico esempio italiota del prendere una buona idea ed applicarla male.
Infatti, a queste primarie hanno partecipato con il loro voto anche persone che non votano (come gli immigrati, perché non hanno la cittadinanza nel nostro Paese) e quelli con meno di 18 anni di età.
In pratica, il candidato vincente (che si scontrerà con  quello del centrodestra alle elezioni vere e proprie) non avrebbe di fatto una vera legittimazione.
Alle primarie dovrebbero votare solo quelli che hanno diritto di voto alle elezioni vere.
Sembra quasi che il Partito Democratico viva in un mondo tutto suo.
A fare le spese di ciò è la credibilità della politica.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.