leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "I comandanti dei fratelli killer andavano in moschea a Milano".
Purtroppo, il succitato quotidiano italiano ha ragione quando dice che i macellai islamici vivono a casa nostra. Dietro l'addestramento di Cherif e Said Kouachi una scia che va dall'Italia alla Tunisia. I capi del movimento jihadista che li ha reclutati frequentavano il centro di viale Jenner.
Infatti, tra gli addestratori degli attentatori che hanno ucciso dodici persone alla redazione di Charlie Hebdo a Parigi vi sono anche persone residenti qui in Italia.
Una di esse è Sami Khemais Essid, che in passato era finito in un'inchiesta del Pubblico Ministero Stefano Dambruoso.
Insieme a Mehdi Kammoun, era stato condannato per complotti di Al Qaida ed espulso in Tunisia.
Successivamente, Sami e Mehdi erano stati liberati con un'amnistia.
Ora, queste persone avevano frequentato la moschea che si trova a Milano, in Viale Jenner.
Non si vuole capire che il nemico è in casa nostra?
Cordiali saluti.
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