Guerra per il Quirinale

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto da Carlo Puca su "Panorama" che è intitolato "Identikit di un presidente".
Di nomi di papabili alla successione a Giorgio Napolitano al Quirinale ne sono stati fatti: da Romano Prodi a Mario Draghi, passando per Gino Strada.
Ora, è chiaro che possa diventare Presidente della Repubblica solo una figura che abbia il più ampio consenso possibile.
Egli deve rappresentare l'unità del nostro Paese.
A questo punto, però, i partiti del centrodestra dovrebbero convergere su una figura moderata (e quindi capace di prendere consensi anche al di fuori del perimetro della coalizione di centrodestra, magari anche il consenso dello stesso premier Matteo Renzi) ma nel contempo non completamente accondiscendente verso questa politica europea fondata sulla tecnocrazia.
Il premier Matteo Renzi accetterà ciò o (per non inimicarsi la minoranza del Partito Democratico) accetterà solo una figura di sinistra?
Non è un compito facile ma bisogna fare in modo che il prossimo Presidente della Repubblica non sia di sinistra, come lo è Napolitano e come lo sono stati i suoi recenti predecessori, come Carlo Azeglio Ciampi e Oscar Luigi Scalfaro.
Cordiali saluti.