Facebook diventa aiuto?

Cari amici ed amiche.

Sul "Minzolini Fan Club" Facebook, ho trovato questo testo:


"FB talvolta diventa un aiuto. Così e stato per Antonella Soddu collaboratrice domestica talvolta, madre di due figli e con marito disoccupato, che lanciando un grido di dolore sul social, si è vista pagare una bolletta Enel di 520euro, dopo che già le era stata staccata l’energia. La benefattrice è stata un’ex sindacalista di Lecce Wilma Amato. . "Se fossi stata io in difficoltà mi avrebbe fatto piacere un aiuto senza secondo fini", ha detto D'Amato.
Davanti a questa bella storia che crea un po’ di emozione, forse guarderemo queste pagine in modo meno guardingo, capendo che ciò al di là di uno schermo, non è tutto male.".

La cosa triste non è il fatto che una persona conosciuta su Facebook possa aiutare un'altra.
Anzi, questa è una cosa nobile e dimostra che al mondo ci sono ancora della persone buone e pronte ad aiutare il loro prossimo.
Il problema è il fatto che ci siano queste situazioni e di situazioni simili a quella della signora Antonella Soddu ce ne sono tante.
Anch'io, per esempio, ho trovato persone corrette su Facebook.
Cito, per esempio, l'amico Marco Stella, un italiano che risiede in Brasile e che collabora con il Portale dei Lombardi nel Mondo, che (sapendo che io sono disoccupato)  mi ha chiesto il curriculum per cercare di diffonderlo.
Cito anche persone, che sistematicamente mi difendono dagli attacchi.
Loro non mi hanno mai conosciuto eppure mi sono sempre vicine.
La solidarietà umana c'è.
Guai se non ci fosse!
Tuttavia, il fatto che ci sia della gente che chiede aiuto dimostra che la situazione non va.
L'italiano, infatti, è una persona di grande dignità e difficilmente chiederebbe aiuto in modo così plateale.
La politica deve assumersi le sue responsabilità.
Oggi, c'è la questione dell'IMU, una tassa che sta dissanguando le famiglie.
Cosa costerebbe togliere l'IMU (Imposta municipale unica) sulla prime case?
La prima casa è un bene sacro e che non dovrebbe essere tassato.
O meglio, la prima casa potrebbe essere tassata se non ci fossero altre tasse, come le tasse sui rifiuti.
Inoltre, non si riesce a fare impresa per le troppe tasse, per la troppa burocrazia, per le infrastrutture che mancano, per il costo elevato dell'energia elettrica e per la giustizia che spesso fa politica e non  fa il suo dovere.
Qui la solidarietà umana (che è importantissima) non basta!
Qui serve la politica!
La politica deve fare cose importanti, come una seria politica infrastrutturale (che comporti la realizzazione di importanti opere come la TAV Lione-Torino e il Ponte sullo Stretto di Messina), una seria politica energetica  (che comporti anche l'opzione nucleare, fregandosene dei populismi), una riforma della giustizia e riforme istituzionali serie che taglino gli sprechi, riducendo le tasse.
Queste riforme sono la riduzione del numero dei parlamentari, il superamento del bicameralismo perfetto, l'abolizione delle Province ed il federalismo.
Inoltre, si devono fare anche delle riforme contro certe lobbies.
L'attuale Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha detto che le lobbies hanno bloccato il governo.
In un certo senso ha detto il vero, anche se il governo ha il compito di contrastare le lobbies.
Per esempio, perché non si tocca la legge che dà privilegi fiscali alle cooperative?
Le cooperative pagano meno tasse delle aziende!
Non ci vuole molto per capire le cose!
Cordiali saluti.