Il sindaco di New York, l'italo-americano Bill De Blasio, ha deciso di dichiarare guerra al "Columbus Day", poiché esso (per i progressisti come lui) "ricorderebbe il genocidio dei nativi americani".
Le posizioni di De Blasio sono quantomeno ridicole.
Egli sta offendendo la sua stessa gente.
Anzi, sta offendendo tanto gli Americani, quanto gli Italo-americani, quanto noi Italiani.
Se non fosse stato per Cristoforo Colombo, il signor De Blasio sarebbe un signor nessuno.
Questa è una storia vecchia.
Noi Occidentali dobbiamo "sentirci in colpa di tutti i mali del mondo" e (secondo il pensiero progressista) noi dobbiamo abiurare la nostra storia per "risarcire gli altri".
Questo è folle!
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