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mercoledì 11 ottobre 2017

Catalogna, era pronto un golpe?

Come riporta "Il Giornale", in Catalogna si era stati pronti a fare un golpe.
Queste sono alcune delle parole dell'articolo de "Il Giornale":


"La prova del golpe in un documento che sarebbe dovuto rimanere segretissimo. Doveva essere il piano perfetto degli indipendentisti catalani per la libertà, e addio Madrid.


Che errore lasciare le tracce lì, a portata di mano della Guardia civil che durante una perquisizione a casa di Orios Junqueras, vicepresidente della Generalitat, trova tutto. Otto pagine dettagliate con le tappe. Eccolo il golpe. Premeditato, organizzato. E sono loro, gli agenti della Guardia civil che ora decidono di rivelare tutto a poche ore dal discorso di Puigdemont.

Basta leggere il titolo: «EnfoCATs. Rimettere a fuoco il processo di indipendenza per un risultato di successo. Proposta strategica». Lo strappo non sarebbe immediato. Il «calendario secessionista» passa attraverso due fasi: fino al settembre 2018 un esecutivo di transizione, quindi un governo di indipendenza che arriverebbe fino al settembre 2022, e «che potrebbe dichiarare l'indipendenza il giorno dopo la sua costituzione o il giorno prima della sua dissoluzione». Il progetto, i cui dettagli sono stati pubblicati da El Pais, cita anche la fatidica Dichiarazione unilaterale di indipendenza (o Dui). «Genererà un conflitto che se ben gestito potrà portare a uno Stato indipendente». Non è esclusa una «reazione violenta dello Stato» e un piano di «resistenza». Il documento non è datato ma delinea le tappe immaginate da Junts pel sì dalle elezioni del 2015. Si tratta di un documento che stabilisce la tabella di marcia indipendentista e che corrisponde perfettamente a tutti i passi compiuti dalla Generalitat. Ma l'aspetto forse più inquietante è il presunto coinvolgimento dei Mossos d'Esquadra e l'aspettativa di una probabile escalation di violenza e di un «conflitto aperto» con Madrid
.".

Quanto riportato è scioccante.
In pratica, stando a quanto qui riportato, questi "indipendentisti" catalani volevano fare un colpo di Stato, arrivando anche ad una vera e propria guerra civile.
Ora, io pongo queste domande: chi finanzia veramente questi "indipendentisti"? Chi c'è veramente dietro di loro?
Qualcosa di strano c'è.
C'è, per esempio, la richiesta di armi per i Mossos da parte di Puidgemont, richiesta che è stata respinta dal governo spagnolo.
Inoltre, pongo anche quest'altra domanda: siamo sicuri che i catalani vogliano veramente la secessione?
Guardando le due consultazioni, quella del 2014 e quella di quest'anno, si scopre che (udite, udite!) solo il 40% dei catalani è andato è votare.
Qualcuno dirà che al referendum di quest'anno c'è stata la Guardia Civil che ha impedito le operazioni di voto.
Non mi pare, però, che nel 2014 la Guardia Civil sia intervenuta allo stesso modo.
Qualcosa di strano c'è.


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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.