" Credo che molti siano i cambiamenti sovvenuti nella nostra società, ma il celibato sacerdotale è da ritenersi comunque molto importante. Molte sono le argomentazioni in suo sostegno, sia sovrannaturali sia pragmatiche. Peraltro, chi è chiamato a quella strada, sa bene che c'è questa disciplina. Punto. L'idea di fare paragoni con i preti orientali non sta in piedi, anche perché nelle Chiese ortodosse, di solito, c'è un abisso fra preti e monaci. Questi ultimi hanno un'autorevolezza assoluta, proprio perché i preti diocesani hanno una famiglia. Ciò non toglie che la disciplina in uso fra i cattolici di rito orientale è un'arricchimento della Chiesa universale. Una volta sentii dire che un sacerdote da me conosciuto non era presente in chiesa, perché, in quel momento, era impegnato a Piana degli Albanesi, a concelebare il matrimonio della figlia di un prete di quelle parti. Un po' disorientante, ma comunque mi ha dato l'idea dell'arricchimento che un'Eparchia come quella può dare all'esperienza ecclesiale globalmente intesa. Si può crescere confrontandosi con tante esperienze, ma per la Chiesa latina il celibato rimane fondamentale. Un parallelo con i pastori protestanti non ha senso. E' assurda altresì l'equazione fra il celibato e la pedofilia. E' infatti dimostrato che anche altre chiese cristiane conoscono questa piaga. Nel 2010, in Germania la vescova luterana dovette dimettersi in ragione di ciò. Anche nell'anglicanesimo c'è qualche problema di quel tipo. Per andare oltre il cristianesimo, nel 2011 scoppiò uno scandalo nella comunità ebraica ortodossa di Brooklyn, per via di casi di molestie sui minori compiute da rabbini. Sulle aperture di certe chiese cristiane ad idee contro-natura della nostra epoca, come i luterani in Svezia o gli anglicani in varie diocesi, sono d'accordo con te.".
Concordo con Angelo (che ringrazio) si tutta la linea.
Per esempio, sapevate che nella Chiesa luterana tedesca vi è stato uno scandalo di pedofilia che ha portato alle dimissioni della donna vescovo Maria Jepsen?
Ella (nella foto) ha coperto alcuni casi di pedofilia in una parrocchia vicino ad Amburgo.
Sapevate che ci sono stati problemi anche nella Chiesa anglicana?
Nell'Australia del Nord vi è stato uno scandalo del genere nel 2003.
Sapevate che anche nella comunità ebraica ortodossa di Brooklyn vi è stato uno scandalo simile?
Quindi, il problema non è rappresentato dal cattolicesimo, l'ortodossia, l'anglicanesimo o l'ebraismo.
I pedofili non hanno religione.
Eppure, si mette in risalto la pedofilia tra gli uomini della Chiesa cattolica, per il fatto che essi siano celibi.
Ora, i pastori anglicani, i preti ortodossi, quelli anglicani, i rabbini e gli imam non sono obbligati a non sposarsi.
Eppure, anche tra di loro ci sono le mele marce che fanno quella roba.
Dunque, il celibato dei preti non è il problema.
Del resto, io sono celibe ma di certo non mi sognerei nemmeno di toccare un bambino.
Anzi, non ci so nemmeno fare con i bambini.
Chiedete a mia nipote. Mio fratello mi dice che quanto le faccio una carezza sulla testa sembra che accarezzi il cane. Con i bambini non ci so fare. Lo ammetto.
Per contro, ci sono padri di famiglia e (magari) grandi professionisti che praticano questi obbrobri.
Inoltre, nelle Chiese protestanti e in quella anglicana si sta verificando il problema della penetrazione di certe dottrine che non sono solo contro la Bibbia ma contro ogni logica.
Pensiamo, ad esempio, ai matrimoni tra persone dello stesso in chiesa, a cui la Chiesa luterana di Svezia ha aperto.
La Chiesa cattolica di oggi è come una barca nella tempesta, tra attacchi dall'esterno e spinte che puntano a snaturarne la dottrina dall'interno.
Nessun commento:
Posta un commento