il presidente della Camera Laura Boldrini ha scritto al fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, per chiedergli "di chiudere le pagine che inneggiano al fascismo".
Ora, sul reato di apologia di fascismo, la mia idea è nota.
Io penso che, se deve essere reato fare apologia di fascismo, si debba fare altrettanto con l'apologia di comunismo.
Anche l'apologia di comunismo dovrebbe essere reato, esattamente come lo è l'apologia di fascismo.
Anche il comunismo fece i suoi disastri.
In alternativa, non ci dovrebbe essere il reato di apologia di fascismo, né quello di apologia di comunismo.
O si condannano il comunismo ed il fascismo o non si condanna nessuna delle due ideologie.
Sia chiaro, è il mio pensiero.
A mio giudizio, finché non c'è un pericolo reale per la sicurezza dello Stato e delle persone, non dovrebbe esistere il reato di opinione.
Comunque, io non vorrei che la questione del reato di apologia di fascismo fosse usata come pretesto per fare chiudere anche quelle pagine che parlano del fascismo come fatto storicamente accaduto (senza nessuna propensione ideologica in favore) o per imbavagliare anche coloro che, per esempio, si dicono contro l'immigrazione clandestina, che oggi è un problema.
Cordiali saluti.
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