Attentato in Svezia, cosa diranno i buonisti svedesi...ed italiani?

Cari amici ed amiche,

alla fine...hanno colpito anche la Svezia. 
A Stoccolma, un camion rubato ha investito una folla di passanti.
In quello che con tutta probabilità è l'ennesimo attentato terroristico, ci sono almeno tre morti confermati, ha detto la polizia, che a quanto riporta il quotidiano locale "Aftonbladet" ha recintato la zona.
Sono stati ordinati anche l'evacuazione della stazione centrale e lo stop della metropolitana, mentre altre fonti parlano di cinque morti.

Ora, io sono stato attaccato più volte per avere criticato la Svezia.

Mi risulta, per esempio, che in Svezia ci siano già molti problemi con gli immigrati.

Pensiamo a certi tristi episodi, come gli stupri.

Per avere scritto ciò, io sono stato attaccato.

Criticare la Svezia e portare alla luce fonti svedesi non governative equivaleva quasi ad una "bestemmia", agli occhi di questi socialisti e comunisti, anche italiani. 

Ora che la cosa che ha preso una piega tragica ed evidente cosa dicono questi buonisti?

Anche quel sistema svedese di integrazione è fallito miseramente.

Cosa faranno adesso questi socialisti e comunisti, ora che nemmeno la loro "patria ideale" è immune da terrorismo?

Faranno una "marcia per la pace"?

Faranno i "madonnari" (con tutto il rispetto per i madonnari veri) con i gessetti colorati?

Se credono di combattere il terrorismo in questo modo commettono un errore.
Questa è una guerra mondiale e noi dobbiamo combattere per il nostro futuro.
Anche i terroristi colorano le nostre strade...con il sangue innocente. 

Cordiali saluti.