correlato all'articolo di Fausto Biloslavo su "Panorama" che avevo commentato prima, è un trafiletto intitolato "Punto".
Come riporta quell'articolo, è paradossale che, mentre noi subiamo impotenti l'invasione di immigrati che partono dalla Libia con i trafficanti di uomini, i pescherecci di Mazara del Vallo vengano braccati dalla motovedetta libica e le loro imbarcazioni siano sforacchiate dai colpi di mitragliatrici per una presunta violazione delle acque territoriali.
È possibile che quella motovedetta sia stata data ai libici dall'Italia.
Miracolosamente, non è scappato il morto.
Siamo alla follia.
I nostri marinai salvano vite e il ringraziamento è un tiro a segno contro di loro.
Dov'è un ministro degli Esteri che fa sentire la sua voce.
Riguardo ai finti cristiani che vogliono l'asilo politico, do un consiglio: per individuarli, fate fare loro il segno della Croce (che per i musulmani è blasfemia) e dopo fate recitare loro professione di fede e la preghiera del "Padre nostro".
Ovviamente, sono ironico però il problema c'è.
Servono maglie più strette.
I giudici usino maggiore rigore.
Anche il peggiore degli avvocati capirebbe che si vede da un miglio che non rispecchiano il vero le motivazioni dell'approdo qui in Italia che vengono portate dai presunti profughi, molti dei quali provengono da Paesi in cui non accade nulla, come Costa d'Avori, Gambia, Senegal e Marocco.
Cordiali saluti.
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