Cari amici ed amiche,
oggi, la Lega Nord è ad una manifestazione per il "No" al referendum che ci sarà il 4 dicembre.
Il leader della Lega Nord Matteo Salvini (nella foto) suona la carica.
Con lui ci sono anche Fratelli d'Italia, con Giorgia Meloni, ed il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, che è di Forza Italia.
Purtroppo, proprio con Forza Italia ci sono problemi.
Nel partito ci sono spinte centriste e questo non va bene.
Il caso Bitonci ha aggravato il tutto, anche se pare che quei consiglieri di Forza Italia che hanno sfiduciato il sindaco padovano siano stati cacciati dal partito.
Va bene che il centrodestra debba guardare ai moderati ma non può essere prevalente il centro.
Altrimenti, non è più un centrodestra diventa un centro.
Sappiamo tutti che fine fanno i centristi oggi: si riducono ad essere rimorchio di qualcuno.
No, serve qualcosa di nuovo.
Salvini?
Io, in quello che vuole fare Salvini, vedo delle idee.
Però, se vuole diventare leader del centrodestra, Salvini deve andare oltre la Lega Nord.
Dovrà fare della Lega Nord un partito che sappia parlare anche al Sud (si vince prendendo i voti anche in Regioni come Lazio, Campania e Sicilia) e deve anche di attirare quei moderati delusi da Forza Italia, che (come me) non vogliono morire centristi e che cercano risposte.
Dovrà cercare di parlare al popolo delle partite IVA e agli operai, ai disoccupati e agli imprenditori.
Dovrà parlare tanto al ligure, al piemontese, al lombardo e al veneto, quanto al laziale, al campano, al calabrese e al siciliano.
Per fare ciò, la Lega Nord dovrà fare fare un passaggio storico, anche cambiando nome.
A mio giudizio, sarà un passaggio doloroso ma obbligato e se tutto andrà a buon fine Salvini potrà aspirare alla leadership del centrodestra.
Agli elettori di centrodestra serve qualcuno che li unisca, come ha fatto Donald Trump negli USA.
Altrimenti, la vittoria andrà a Beppe Grillo e al suo Movimento 5 Stelle, dato che Renzi non è amato da nessuno, a dispetto di ciò che dicono i sondaggi che lo vedono come "il leader più amato dagli italiani".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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