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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 3 novembre 2016

Il trattato euro-canadese

Cari amici ed amiche,

ringrazio l'amica e socia Stephanie Caracciolo dell'articolo del giornale "Mercopress" che è intitolato"EU and Canada sign free trade accord, but has to clear 40 European parliaments".
E' stato siglato un trattato commerciale tra Unione Europea e Canada.
Tuttavia, perché questo trattato sia implementato si dovrebbero rendere nulli i parlamenti nazionali e regionali dei Paesi europei.
Ora, esprimo un parere.
Va bene il libero scambio tra Europa e Canada.
Tuttavia, io penso che serva un accordo tra le parti per la tutela dei prodotti di eccellenza dei singoli Paesi europei.
Il problema è che questa cosa non viene messa in atto anche qui in Europa.
Per esempio, il nostro Paese, l'Italia, ha prodotti di eccellenza.
Eppure, noi ci troviamo con la concorrenza sleale di prodotti "italiani" realizzati in Germania o in Danimarca.
Questo non va bene perché il nostro export viene danneggiato.
Se l'Unione Europea non riesce a fare rispettare il prodotto di eccellenza di un singolo Paese al suo interno da parte dei suoi partners come può fare sì che non ci siano contraffazioni anche in Canada o negli USA?
In questo caso, io penso che debbano essere i governi nazionali dei singoli Stati a dovere intervenire per fare sì che non siano lesi gli interessi delle aziende di questi ultimi.
In Canada c'è il problema dei prodotti italiani contraffatti.
Per esempio, vi possono essere un "Salame mantovano" prodotto a Toronto, una "Mortadella di Bologna" prodotta ad Ottawa ed una "Soppressata calabra" prodotta a Vancouver.
Questo non va bene perché questi prodotti vengono spacciati per originali italiani, quando di italiano hanno ben poco, e fanno un danno alle nostre aziende che esportano.
L'Unione Europea non ha questa sensibilità del difendere i prodotti d'eccellenza dei singoli Stati al suo interno.
Del resto, pensiamo alla questione del riso.
Ci sono zone d'Italia, come quella in cui abito, Roncoferraro (in Provincia di Mantova), in cui si produce riso di primissima qualità, il famoso "Vialone nano mantovano".
Purtroppo, l'Unione Europea ha aperto alla concorrenza dei risi del Sud Est asiatico, che è venduto ad un prezzo più basso.
I nostri risicoltori sono così in difficoltà.
Questo è un problema.
Se io fossi il premier qui in Italia, alzerei il telefono, chiamerei il mio collega canadese Justin Trudeau (nella foto) e farei un accordo con lui in barba a Bruxelles.
Cordiali saluti.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.