Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 9 giugno 2016

Milano, Parisi fa paura



Cari amici ed amiche,

ieri c'è stato il confronto in TV tra i candidati sindaci Giuseppe Sala (centrosinistra) e Stefano Parisi (nella foto, centrodestra).
Parisi ha vinto.
Ora, Parisi sta facendo davvero paura a Sala, il quale è arrivato a rinnegare l'operato dell'attuale Giunta di centrosinistra del sindaco Giuliano Pisapia.
Durante il faccia a faccia, l'uomo del centrosinistra (che deve difendere un vantaggio esiguo del primo turno) è apparso teso, legnoso ed è incappato in alcuni passi falsi, bisticci linguistici e politici. La delusione scaturita dalle urne di domenica è ancora una ferita aperta per Partito Democratico e alleati, una ferita su cui molti gettano molto sale. E l'ex commissario di Expo ha provato a uscire dal vicolo cieco in cui si è infilato con una campagna incerta e incolore, incentrata sulla continuità con un'amministrazione comunale uscente che ha incantato solo radical chic e militanti. 
Invece, è stato evidente, ieri sera, il tentativo di Sala di smarcarsi dal sindaco Pisapia, con un generico riferimento alla volontà di introdurre "spirito diverso e innovazione". 
E' apparsoevidente anche lo scarto che Sala ha tentato di compiere sul tema caldo per antonomasia, l'immigrazione. Altrettanto chiaro che il cordone ombelicale con la sinistra, vera ispiratrice della sua campagna, Sala non lo può recidere. Se lo facesse, andrebbe incontro ad una catastrofica sconfitta al ballottaggio. L'alternativa non esiste. O meglio, non esiste più o forse non è mai esistita. L'alternativa si chiamerebbe Matteo Renzi, ma anche sul fronte del premier il povero Sala di recente ha dovuto incassare brutte notizie. Renzi è diventato impopolare. Del resto, da una persona che promette tanto e non mantiene nulla non ci si poteva aspettare molto e, prima o poi, la gente avrebbe capito ciò.
Sala ha potuto rispondere solo con un altro tentativo goffo: smarcarsi, dicendo "Io non rinnego nessuno ma non sono Renzi".
Quindi, forza Parisi!
Cordiali saluti. 

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.