vi invito a leggere l'articolo de "L'Informale" che è intitolato "Giuditta Pini, l’ennesimo delirio: “Milioni di palestinesi vivono in campi di concentramento”".
Giuditta Pini, la parlamentare modenese del Partito Democratico che sosteneva di essere venuta in possesso di una enorme pallottola di gomma estratta dal cranio di un bambino palestinese, è tornata alla carica contro Israele. La giovane (classe ’84) ha approfittato del Congresso dei Giovani Democratici per lanciare dal palco accuse precise e molto pesanti nei confronti di Gerusalemme, mostrando di conoscere il Medio Oriente come nessun altro e di essere un’autorevole esperta di storia e politica estera.
Ella ha accusato Israele di rinchiudere i palestinesi in lager.
Queste sono le sue parole testuali:
"In Palestina vivono milioni di persone dentro dei campi di concentramento e nessuno ne parla più".
Oh mio Dio!
Io mi chiedo (e penso che siano in tanti a chiederselo) se questa signorina (o signora, non so se ella sia sposata o meno e non mi interessa saperlo) si renda conto o meno della gravità delle sue parole.
Israele è un Paese civile.
Ricordo che i nonni ed i genitori di tanti israeliani morirono nei lager nazisti.
Ella sta offendendo un popolo che ha conosciuto certi orrori.
Questo è inaccettabile!
Ricordo a quella persona che la Palestina non esiste.
Questo è uno dei tanti motivi per cui io non voterò mai il Partito Democratico.
Cordiali saluti.
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