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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 4 giugno 2016

Ho lasciato "Ribellione Nazionale"

Cari amici ed amiche,

stamane ho lasciato il blog "Ribellione Nazionale".
Il motivo è stato molto semplice: ho avuto un "eccesso di carico".
Ultimamente, sono stato molto oberato, anche in questioni "offline".
Ho anche una vita reale.
Certo, mi manca ancora un lavoro vero (e che mi faccia guadagnare il pane) e spero che arrivi presto.
Di domande di lavoro ne faccio a iosa.
Però, la gestione di due blog (questo, che è la mia "creatura", e per l'appunto "Ribellione Nazionale"), due profili Facebook, un profilo Twitter ed uno Google + è davvero troppo.
In più, c'è la mia collaborazione con il Comitato Manifestazioni Roncoferraro.
Questa collaborazione era iniziata nel 2012.
Da quest'anno sono membro del Consiglio direttivo e vice-segretario della succitata associazione quale voglio dare un serio contributo, visto che mi sta a cuore e che voglio dimostrare a me stesso e agli altri di volere fare le cose.
Vediamo cosa succederà.
A volte scrivo su giornali.
Non è una collaborazione in senso stretto però il mondo della comunicazione mi interessa e magari potrei avere uno sbocco professionale.
Oggi, di tanto in tanto, scrivo su giornali per portare un'opinione.
Domani potrei avere qualche sbocco in quell'ambito
E chi lo sa?
O meglio, solo il buon Dio ha idea di cosa accadrà.
C'è un po' troppa roba, per uno che non sta così tanto in rete.
La cosa si stava facendo ingestibile.
Se avessi un cellulare migliore avrei fatto qualcosa di meglio.
Questo mi ha indotto a dovere rinunciare a qualcosa, per potere potenziare altro.
Del resto, come dicono anche gli stessi amici che gestiscono il blog "Ribellione Nazionale", i fini di questo blog e di quello loro sono gli stessi: un obiettivo comune che è la liberazione del popolo dalla millenaria schiavitù della barbarie, usando la parola. 
La parola ha un grande potere.
Quindi, io mi trovavo ad operare con una sorta di doppione.
Per me non si tratta di una separazione o di una rottura.
Io non ho lasciato "Ribellione Nazionale" per una divergenza con gli altri che gestivano il blog ma perché fisicamente non ce la facevo.
Già gestire un blog come questo è abbastanza pesante, anche se lo faccio con piacere, perché questo blog è la mia "creatura". 
Io cerco di essere un uomo e per me un uomo è tale se ammette i propri limiti.
E' facile fare i "fighetti" e farsi vedere forti.
Io non sono così.
Ripeto, per me non si tratta di una rottura.
Voglio paragonare questa mia scelta ad un viaggio con amici o parenti che hanno la stessa meta e che percorrono la stessa strada ma che viaggiano su due automobili diverse e che si muovono con velocità diverse.
Io che ho fatto tanti viaggi in Sicilia (e spero di farne ancora) so cosa significa.
E' come se io decidessi di partire per la Sicilia e si unissero dei parenti che scelgono di viaggiare con la loro automobile e che partono prima, anche se percorrono la stessa strada.
Alla meta, ci incontrerebbe comunque, anche se (conoscendo le condizioni delle nostre autostrade) penso che ci si potrebbe incontrare anche prima.
Battute a parte, ringrazio gli amici di "Ribellione Nazionale" dell'amicizia.
So che sul loro blog hanno scritto un messaggio di saluto che mi ha fatto veramente piacere.
Non escludo certamente forme di collaborazione.
Per esempio, anche stando su due piattaforme virtuali diverse si può collaborare.
Loro potrebbero redigere un articolo da cui prendere lo spunto ed io potrei scrivere un articolo (su codesto blog) che potrebbe interessare a loro.
Loro sono cultori dell'antica Roma mentre io preferisco le epoche del tardo Impero Romano, del Medio Evo e del Rinascimento inglese.
Vorrei ricordare che ad un certo punto l'Impero Romano si divise perché si percepì che un uomo solo non avrebbe potuto governare un impero così vasto.
Mi viene in mente l'imperatore Diocleziano (244-311, di cui non ho una bella visione, essendo io un cristiano e sapendo che lui perseguitò i cristiani) che divise l'impero ed istituì la tetrarchia.
Mi viene in mente anche anche Teodosio I (347-395) il quale divise definitivamente l'Impero Romano in Impero d'Occidente ed Impero d'Oriente tra i suoi due figli, dopo che il suo predecessore Costantino I lo riunì.
Comunque, a loro auguro ogni bene.
Cordiali saluti.






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