Cari amici ed amiche,
su "Panorama" vi è un articolo intitolato "Metamorfosi di Maria Elena".
In questo caso, Beppe Grillo non ha avuto tutti i torti a rappresentare la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi come Maleficent, il noto personaggio interpretato da Angelina Jolie, che è la strega de "La bella addormentata nel bosco".
All'inizio, infatti, Maria Elena Boschi appariva a noi come la ragazza casa e chiesa di Laterina (in Provincia di Arezzo), la quale è stata catechista e ha recitato nel presepe vivente.
Ella è vista un po' come Biancaneve in mezzo ai suoi sette nani.
Con la sua voce flautata e le gentili inflessioni toscane, la bella aretina aveva un'aria rassicurante.
In realtà, appena diventata ministro, la "bella fatina" si è mostrata una strega.
Maria Elena Boschi rappresenta la quinta essenza del renzismo, un'idea arrogante del potere fare tutto da soli, del credere di sapere fare le cose e del non ammettere i propri errori.
Le cose sono state aggravate da certi scandali, come quello di "Banca Etruria", in cui è coinvolto suo padre.
Quegli attacchi l'hanno incattivita ulteriormente.
Per esempio, il 13 ottobre 2015, in Senato, ella aveva attaccato il gruppo del Movimento 5 Stelle in questo modo:
"Massone dillo a tua sorella".
Il Movimento 5 Stelle aveva accusato il padre della ministra di indicibili accordi massonici.
La risposta della ministra era leggibile nel labiale.
Un'altra sua perla: il 15 maggio 2016, in una scuola di Catania, Maria Elena Boschi ha detto:
"Le riforme dovevo scriverle da sola, sarebbero state differenti: avrei fatto diversamente e scritto in modo più chiaro".
Le riforme che potrebbero mettere a rischio la nostra democrazia portano il suo nome.
Di sicuro, in quanto quinta essenza del renzismo, Maria Elena Boschi è tra gli artefici di questo sfacelo italiano.
Non diteglielo!
Altrimenti, ella vi dice che siete "gufi", "disfattisti" e quant'altro.
Cordiali saluti.
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