su Twitter, la senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà ha scritto:
"Dopo ennesimo inchino a boss #mafia ora basta! Santi restino in chiesa S'indaghi su colpe @pdnetwork @Giuseppe_Lumia".
Quanto scritto dalla senatrice fa riferimento al presunto inchino fatto durante la processione di San Giovanni Evangelista di fronte alla casa del boss della mafia Totò Riina, a Corleone, in Provincia di Palermo.
A quella signora, io mi sentirei di dire che ella non ha capito un tubo.
Il suo livore contro la Chiesa è evidente.
Non è impedendo le processioni religiose che si combatte la mafia.
La mafia si combatte solo ed esclusivamente con lo Stato e le istituzioni che funzionano.
Avere delle istituzioni che funzionano, per esempio, significa avere delle istituzioni con un fisco giusto e con una giustizia che garantisce la certezza della pena e la certezza del diritto.
Spero di essermi spiegato.
Cordiali saluti.
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