leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Parigi, abbattuto un uomo: voleva attaccare i poliziotti".
Ad un anno di distanza dai fatti di "Charlie Hebdo", a Parigi si vive ancora il terrore.
Nel giorno del primo anniversario degli attentati compiuti dai terroristi islamici affiliati all'Isis contro "Charlie Hebdo", Parigi piomba di nuovo nell’incubo terrorismo. Un uomo è stato ucciso stamane dinanzi a un commissariato al XVIII arrondissement di Goutte d’Or, un quartiere multietnico nella parte settentrionale della capitale francese a pochi passi da Montmartre, mentre tentava di aggredire un poliziotto: l’uomo, secondo fonti del ministero dell’Interno, aveva un coltello e un dispositivo che, dalle prime risultanze, sembra una finta cintura esplosiva; e prima di essere abbattuto, ha gridato "Allah è grande".
Oramai è chiaro che il terrorismo sia una piaga.
Lo vogliamo capire?
I terroristi sono tra noi e vogliono colpirci.
Servono maggiori controlli, per esempio, nelle moschee.
Tuttavia, noi dobbiamo fare anche un'altra cosa: recuperare le nostre radici ed i nostri valori.
In questo nichilismo europeo, il fanatismo islamico ed il terrorismo si sono fatti strada.
Vogliamo ammettere questo?
Cordiali saluti.
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