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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 16 gennaio 2016

Migranti, la parola a Anne-Jacques Robert Turgot




Cari amici ed amiche,

come la rivista "Panorama", anche questo blog ha il suo Keyser Soze.
O meglio, "Panorama" ha Keyser Soze...questo blog ha un personaggio di più alto lignaggio: Anne Jacques Robert Turgot.
Turgot è una persona del mio paese, Roncoferraro (Mantova), che per lungo tempo è stata impegnata nella politica locale e non solo.
Lo pseudonimo è il nome del ministro delle finanze del Regno di Francia (1727-1781) il quale governò con spirito delle riforme ispirate dall'Illuminismo.
L'ho trovato azzeccato
Lo pseudonimo serve a garantire la privacy.
Quindi, è la persona che conosce il linguaggio politico per dire le cose.
Questa è la sua opinione:

"TIPOLOGIA DEI MIGRANTI

  • C'è chi ritiene che si debbano aprire le porte a tutti i migranti/profughi indistintamente.
  • C'è chi ritiene che si debba dare ospitalità solo a chi proviene veramente da zone di guerra.
  • C'è una ministra del governo italiano che ritiene che si debba concedere ospitalità a tutti coloro che dichiarano di rispettare le leggi italiane.
E' fuori dubbio che le leggi vanno rispettate da parte di chiunque risieda in quello Stato. Ci mancherebbe altro!
Al che la ministra o un'analfabeta o considera gli italiani degli allocchi! 
Io penso che siano vere entrambe le opzioni.

MANTENIMENTO DEI MIGRANTI

Il governo mantiene i migranti (profughi e non) a 37 Euro al giorno, mentre trascura completamente i cittadini che versano in condizioni disperate, avendo perso o non avendo il lavoro.

Ciò è inaccettabile!

Renzi deve essere mandato a casa!!!".

Ringrazio Turgot.
Ora, proprio sulla rivista "Panorama", vi è un articolo dell'ex-ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli, il quale è intitolato "Integrazione non vuole dire resa".
Noi italiani (ed europei) abbiamo fatto entrare ogni tipo di immigrato clandestino.
Ora, governare l'immigrazione è sempre più urgente.
L'Europa non ci riesce, e tanto meno la Germania.
Per questo, bisognerà presto discutere di come arginare gli sbarchi.
Forse, ipotizzando i respingimenti.
Qualcuno, qui in Italia e in Europa, ha inteso l'integrazione come un'abiura dei nostri principi.
Penso all'episcopessa luterana (e lesbica) della Chiesa di Svezia Eva Brunne che ha tolto le croci dalla sua chiesa per fare pregare i musulmani.
Penso anche a quelli che qui in Italia non fanno fare i presepi "per non offendere chi non è cristiano".
Questa non è integrazione ma è una resa.
Integrare vuole dire fare capire a chi viene qui da noi che non si deve solo attenere alle nostre leggi ma che deve rispettare anche la nostra cultura.
Se non lo fa è libero di andarsene.
Oltretutto, c'è un altro paradosso.
Come ha scritto Deborah Fait su "L'Informale", l'Europa ospita sempre più islamisti mentre fa scappare gli ebrei.
Questa è la ricetta del nostro suicidio.
Cordiali saluti.


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.