Cari amici ed amiche,
l'attentato che c'è stato ieri a Tel Aviv è stato scioccante.
Adesso, io mi sto davvero arrabbiando.
Quello che è accaduto ieri in un pub di Tel Aviv non è stato semplicemente una sparatoria ma un vero e proprio attentato.
Ci vuole tanto ad ammetterlo?
Sembra che i nostri mass media abbiano il terrore di riconoscere ciò ed addirittura vogliono fare passare l'attentatore per uno squilibrato.
Questo è un insulto alle due vittime di quell'attentato.
Quando ci sono stati gli attacchi alla redazione della rivista "Charlie Hebdo" tutti si sono messi a lutto e hanno pubblicato sui social network post con scritto: "Je suis Charlie".
Ora, io vorrei che si facesse altrettanto con quanto accaduto a Tel Aviv.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Ancora questa sera ho sentito che dicono che l'attentatore è uno squilibrato riconosciuto in TV dal padre.
RispondiEliminaPurtroppo è sempre la stessa cosa, ci sono morti di serie A e morti di serie B
Sono perfettamente d'accordo.
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